Covid Italia e Lombardia, bollettino coronavirus 20 novembre: 11.555 nuovi casi e 49 morti

L'andamento della pandemia nel nostro Paese. Curva in crescita, tasso di positività stabile al 2 per cento

I numeri della pandemia

I numeri della pandemia

In Italia sono 45.638.318 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale contro il Covid. Si tratta dell'84,5 per cento della popolazione over 12. E mentre l'incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti continua a salire, l'Iss pubblica un report sull'andamento della pandemia in Italia che mette nero su bianco, ancora una volta, l'efficacia dei vaccini nel ridurre la possibilità di ammalarsi, di finire in ospedale, in terapia intensiva o di morire. In particolare, il tasso di decesso per Covid tra i non vaccinati è nove volte piu' alto rispetto ai vaccinati, mentre quello di ricovero è sette volte più alto.  

Tuttavia emerge anche che l'efficacia del vaccino cala progressivamente, scendendo dopo oltre sei mesi dalla somministrazione dal 79% al 55% nella protezione dall'infezione. Giù anche la protezione da malattia severa, che rimane comunque elevata: al 95% prima dei sei mesi, all'82% dopo. 

I contagi in Italia/PDF

Sempre in crescita la curva epidemica in Italia. Sono 11.555 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 10.544. Sono invece 49 le vittime in un giorno. Ieri erano state 48. I tamponi effettuati sono 574.812 tamponi, la positività è stabile al 2%. Sono 143.401 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 6.271 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.915.981, i morti 133.131. I dimessi e i guariti sono invece 4.639.449, con un incremento di 5.220 rispetto a ieri.  

Rimangono stabili le terapie intensive, che sono 512 come ieri (con però 50 ingressi del giorno, compensati dalle uscite), mentre i ricoveri ordinari aumentano di 105 unità (ieri +57), 4.250 in tutto.

La situazione in Lombardia

Con 118.279 tamponi eseguiti, è di 1.930 il numero di nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Lombardia, con una percentuale stabile all'1,6%. Sono in aumento i ricoveri: sono 58 in terapia intensiva (+1) e 656 negli altri reparti (+33), mentre sono 5 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 34.278. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 668 casi, a Brescia 236, a Monza 212, a Varese 178, a Como 130, a Bergamo 121, a Cremona 92, a Mantova 65, a Pavia 55, a Lecco 43, a Sondrio 42 e a Lodi 31. 

Le altre regioni

Valle d'Aosta In Valle d'Aosta sono 40 i nuovi positivi al Covid. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 1.965. Non si registrano decessi.

Piemonte  Il bollettino dell'Unità di crisi della Regione registra oggi 587 nuovi casi di Covid, con un tasso di positività dello 0,9%, e un lieve calo nel numero ricoverati: in terapia intensiva - 2, con totale sceso a 27, negli altri reparti - 5, dato complessivo a 305. Due i morti, le persone in isolamento domiciliare sono 7.081, i nuovi guariti 293.

Liguria Sono 337 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 4.593 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 11.716 tamponi antigenici rapidi. I ricoverati negli ospedali sono 119, dei quali 17 in terapia intensiva, con un incremento complessivo di 6. In isolamento domiciliare si trovano 2.829 persone. I guariti sono 177, mentre si registra un decesso

Veneto Secondo i dati della Regione, sono 1.928 i nuovi positivi in Veneto, a fronte dell'effettuazione di 17.742 tamponi molecolari e 75.697 antigenici. Un'impennata dei casi che si accompagna anche a 13 decessi. I ricoverati nelle aree mediche sono 356, 69 in terapia intensiva.

Alto Adige Si registra un nuovo decesso per Covid in Alto Adige, mentre rimane elevato il numero di contagi, con 399 persone risultate positive su 2.123 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore. Il numero delle persone ricoverate nei normali reparti ospedalieri è pari a 77, a cui si aggiungono otto persone in terapia intensiva. L'incidenza maggiore di casi positivi si registra nella fascia di età compresa tra i 10 i 19 anni, con 74 nuovi casi (pari al 19% del totale). 

Trentino Cresce il numero dei contagi giornalieri in Trentino. Nelle ultime 24 ore, il bollettino dell'azienda sanitaria della Provincia di Trento riporta 164 nuovi casi, rilevati da oltre 9.000 tamponi. Non si registrano decessi, ma aumentano i ricoveri in ospedale, dove si trovano 42 persone, sei delle quali in terapia intensiva. 

Friuli Venezia Giulia Oggi in Friuli Venezia Giulia su 25.991 test e tamponi sono state riscontrate 660 positività al Covid 19, pari al 2,53%.  Oggi si registrano 4 decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 26 (+1), mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 206 (+12).

Emilia Romagna Nuovi contagi sopra quota mille (1.055) per il secondo giorno consecutivo in Emilia-Romagna, dove si registrano altri due morti e un aumento dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 51 (+2 rispetto a ieri), 489 quelli negli altri reparti Covid (+22). I nuovi positivi sono stati rilevati con 32.999 tamponi, 420 sono asintomatici e l'età media è 42,2 anni. I deceduti sono un uomo di 88 anni a Piacenza e un altro uomo di 70 anni a Ferrara.  

Toscana In  Toscana sono 423 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. Gli attualmente positivi sono oggi 7.847, +1,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 297 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 40 in terapia intensiva (2 in più). Purtroppo, oggi si registra un nuovo decesso: un uomo di 74 anni. 

Umbria Nove ricoverati in più per Covid nelle ultime 24 ore negli ospedali umbri: ora sono 53, sette dei quali (invariato) in terapia intensiva. Secondo i dati della Regione aggiornati a sabato 20 novembre, i nuovi casi di positività emersi sono 113, i guariti 67 e non si registrano altri decessi

Marche Sono 283 nelle Marche i nuovi casi di positività al coronavirus in un giorno con l'incidenza che sale da 124,50 di ieri a 126,48. Il maggior numero di casi di contagio si è verificato tra persone di fascia d'età 45-59 anni (78). Due le vittime. 

Lazio Nel Lazio su 15.989 tamponi molecolari e 29.975 tamponi antigenici, si registrano 1.079 nuovi casi positivi (-150), 3 decessi (-1), 613 ricoverati (+2), 80 le terapie intensive (-5) e 714 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,3%.  

Abruzzo Oggi in Abruzzo sono 265 i nuovi positivi (di età compresa tra 1 e 94 anni), tre i deceduti (uno in provincia di Pescara e due in provincia di Teramo.  

Campania In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 983 positivi al Coronavirus e 3 decessi. I tamponi processati ieri sono 30.170. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 26 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 293 occupati.

Molise In Molise si registrano sedici nuovi casi.  

Puglia In Puglia si registrano 257 nuovi casi di coronavirus, l'1,26% dei 20.242 test giornalieri. Non si registrano decessi.

Basilicata In Basilicata sono 29 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2 (tutti riguardano residenti), su un totale di 589 tamponi molecolari, e non si registrano decessi per Covid-19. 

Calabria Sono 230 le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 4.918 tamponi eseguiti. Rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 2,96% 4,68%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.480 (+1 rispetto a ieri). 

Sicilia In Sicilia 648 nuovi positivi al Covid e 6 morti che fanno salire i casi totali a 317.944 e quello delle vittime a 7.137. Gli attuali positivi sono 10.092, +59; i guariti 300.715, +583. Sono 350 i ricoverati consintomi, 36 in terapia intensiva, 2 del giorno; 25.059 i taponi effettuati. Indice di positività 2,6%.

Sardegna In Sardegna sono 129 i nuovi casi accertati di Covid, sulla base di 3.054 persone testate. L'aggiornamento della Regione segnala il decesso di un uomo di 79 anni, nel Sassarese.

I contagi tra i sanitari

Nell'ultima settimana, si osserva un aumento sia del numero di casi diagnosticati tra gli operatori sanitari 2 (937 contro 747 della settimana precedente) sia nella popolazione generale; la percentuale di operatori sanitari scende leggermente al 3,1% (rispetto al 3,3% della settimana precedente).

Il virus nel mondo

Allarme Covid in Europa: dai lockdown al Green pass rafforzato, le regole Paese per Paese

Ormai è chiaro: l'Europa (insieme alla Russia) è alle prese con una violenta quarta ondata. La Russia ha registrato nelle ultime 24 ore 1.254 decessi provocati dal coronavirus, su 37.120 nuovi casi, un livello record invariato rispetto al dato delle 24 ore precedenti. E mentre i contagi aumentano, si stringono le maglie dei governi, che cercano di prevenire il peggio con nuovi lockdown. Ma non mancano le proteste. Dopo i disordini di ieri sera a Rotterdam, che hanno causato sette feriti e innumerevoli danni, diverse migliaia di manifestanti si sono già radunati nel centro di Vienna per protestare contro le nuove dure misure contro la pandemia in Austria: fino a 15.000 persone dovrebbero manifestare nella capitale. Lo riporta il quotidiano austriaco Der Standard.  Simboli come una stella gialla con la parola "non vaccinato" - già criticati dalle organizzazioni che difendono la memori dell'Olocausto - sono onnipresenti quanto i termini "fascismo" e "dittatura" tra la folla a Vienna, mentre i manifestanti gridano slogan come "Noi siamo il popolo" e "resistenza".  Nel Paese sono stati registrati 15.297 nuovi contagi oggi. L'Austria affronta il suo quarto lockdown generale da lunedì, che sarà in vigore anche per coloro che sono stati vaccinati. Durerà per 20 giorni e sarà seguito da uno stop per le persone non vaccinate.

Covid Europa, Austria in lockdown: da febbraio vaccino obbligatorio. Allarme quarta ondata

In Grecia intanto, per dare sostegno agli ospedali che stanno affrontando la nuova ondata di Covid, il governo ha iniziato a precettare i medici privati. Ufficiali di polizia hanno consegnato a 85 medici privati l'ordine di presentarsi questa mattina in ospedali pubblici per prendere servizio. Secondo gli esperti legali citati dai media greci, i medici che non si presenteranno rischiano condanne fino a tre anni di carcere. La decisione del governo greco arriva dopo che già all'inizio di novembre era stato rivolto un appello ai medici privati affinché si presentassero volontariamente per dare sostegno al sistema ospedaliero pubblico. Ma solo quaranta medici finora si erano resi disponibili. Secondo i dati forniti dall'associazione dei medici ospedalieri, c'è bisogno almeno di 150 medici.