Covid, bollettino di Lombardia e Italia del 19 settembre: 8.259 nuovi casi e 31 morti

Continua la diminuzione dei contagi e migliora la situazione negli ospedali, ma gli esperti raccomandano ai soggetti fragili e agli over 60 di vaccinarsi per l'inverno. In Lombardia 2.243 casi e 7 decessi

Da oltre due mesi, dimunisce costantemente il numero di contagi legati al Covid-19. Nell'ultimo mese la diminuzione è stata contenuta, ma i nuovi casi settimanali sono passati dagli oltre 150 mila di metà agosto ai circa 110 mila degli ultimi sette giorni. Secondo i rapporti dell'Istituto superiore di sanità (Iss) il 95 per cento di questi casi riguardano la variante Omicron 5 (denonimata BA.5), i restanti invece quasi tutti la sotto-variante BA.2.

Continua a migliorare anche la situazione negli ospedali. Secondo gli ultimi dati della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, “attualmente la percentuale dei pazienti in ospedale per sintomatologia respiratoria è del 53 per cento, mentre la restante parte è composta da pazienti in cura per altre patologie e trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero”.

Tuttavia, non passa giorno senza che le autorità sanitarie e gli esperti raccomandino agli anziani e alle persone fragili di vaccinarsi con la quarta dose in vista dell'inverno. Oggi lo ha sottolineato l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato: "Desidero rivolgere un appello al richiamo di vaccino per tutti gli over 60 e le persone con fragilità con i nuovi vaccini bivalenti. Aumentare le difese per un inverno più sicuro".

Secondo i dati dell'Iss, "fra i non vaccinati i ricoveri nei reparti ordinari e in terapie intensiva sono quattro volte maggiori rispetto ai vaccinati con booster", mentre il tasso di mortalità di agosto "per i non vaccinati è pari a 23,5 decessi per 100.000 abitanti, quasi sette volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva (3,5 decessi per 100.000)". Proprio in questi giorni, sono stati sospesi dal servizio 500 medici non vaccinati, anche se - specifica l'Ordine dei medici - circa 150 sono rientrati in servizio perché hanno fatto il vaccino o avevano un esenzione.

 

I dati nazionali

Sono 8.259 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 12.082 di ieri ma soprattutto i 6.415 di lunedì scorso: primi segnali di risalita della curva, da verificare nei prossimi giorni. I tamponi processati sono 67.416 (ieri 97.091) con un tasso di positività che dal 12,4% scende leggermente al 12,3%. I decessi di oggi sono 31 (ieri 32), per un totale da inizio pandemia di 176.609. Le terapie intensive scendono di 6 unita' (ieri +7) ed ora sono 151 con 6 ingressi del giorno; tornano invece ad aumentare i ricoveri ordinari, 73 in piu' (ieri -54), per un totale di 3.493. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

 

Il coronavirus in Lombardia

Nelle ultime 24 ore in Lombardia sono stati registrati 2.243 casi di covid e 7 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi salgono così a 42.433. I tamponi processati sono 15.633, con un indice di positività del 14,3%. I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 10 (-2), mentre i ricoverati a 477 (+13). Nelle province lombarde si registra la seguente situazione: nel Milanese 611 contagi, di cui 283 a Milano città; Bergamo: 261; Brescia: 390; Como: 150; Cremona: 89; Lecco: 62; Lodi: 38; Mantova: 102; Monza e Brianza: 165; Pavia: 127; Sondrio: 47; Varese: 131.