Coronavirus, Galli: "Ora faccia autocritica chi ha giustificato il 'liberi tutti'"

L'infettivologo del Sacco: comportamenti poco prudenti da parte di chi è rientrato dalle vacanze

Massimo Galli,  direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco

Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco

Milano, 26 agosto 2020 - L'aumento dei contagi da parte di vacanzieri di ritorno da Paesi a rischio e di comportamenti e posizioni da "liberi tutti", ma anche il prossimo avvio delle lezioni scolastiche e la necessità di sottoporre gli over 65 a vaccinazione antinfluenzale. E' un fiume in piena Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco e dell'università degli Studi di Milano, che oggi, nel suo intervento a 'L'aria che tira' su La7, cerca di fare il punto sull'emergenza Covid e i principali rischi. E parte proprio dai colleghi che "hanno giustificato l'atteggiamento del 'liberi tutti'"

"Le persone - osserva Galli - al ritorno dalle vacanze non si sono comportate in maniera prudente. Senza nessuna forma di arroganza, credo che meriti di fare autocritica chi ha fatto affermazioni senza tenere in conto i dati, dicendo che il virus si era rabbonito. Chi ha creato confusione e ha dato carburante a posizioni che hanno giustificato l'atteggiamento del 'liberi tutti'. Il virus c'è e continua ad esserci e non può essere abolito per decreto. La realtà è che il virus c'è e lotta contro di noi". 

Per quanto riguarda la sicurezza a scuola, Galli osserva: "Portare la mascherina a scuola sarebbe auspicabile, ma è impossibile ipotizzare che ragazzini e bambini possano indossarla per cinque ore di seguito. Non ce la faccio neanche io. È importante che la portino all'ingresso e all'uscita da scuola. Durante l'intervallo pure ma vedo difficile fare la merenda con la mascherina in faccia". 

In merito poi alla vaccinazione antinfluenzale, Galli ha rivolto un appello a over 65 e persone fragili: "Essere vaccinati contro l'influenza aiuterebbe molto, perchè si toglierebbero il rischio e non ci sarebbero sovrapposizioni con sintomi da Sars-CoV2. In altri Paesi vaccinano anche i bambini, perchè sono grandi diffusori. Questo è l'anno per essere virtuosi".