Chef stellato Christian Milone: come sta dopo incidente in bici nel Torinese

Il celebre cuoco 43enne (ed ex ciclista professionista) sta meglio ma avrà davanti a sé un lungo periodo di recupero

Torino - Sono in miglioramento le condizioni di salute del noto chef stellato Christian Milone. Il celebre cuoco è stato ricoverato d'urgenza dopo un grave incidente stradale avvenuto a Pinerolo, nel Torinese. Come riportato dall'Ansa, in base a quanto appreso da fonti ospedaliere, Milone avrebbe iniziato a riprendere conoscenza. Secondo i medici il recupero sarà lungo e lento e la fase è considerata ancora delicata. Lo chef resta per il momento ricoverato nel reparto di Rianimazione anche se la prognosi è stata sciolta e sarà di circa 180 giorni. Milone il 6 giugno si era scontrato con un'auto mentre era in bicicletta, sulla strada provinciale 129 per Buriasco. Il celebre cuoco della Trattoria Zappatori, una stella Michelin, era stato operato dai neurochirurghi a Torino. 

Milone ha 43 anni ed è il responsabile della cucina della Trattoria Zappatori di Pinerolo dal 2006.  Milone ha una grande passione per le due ruote fin da giovane ed è stato anche ciclista professionista. Nato a Torino nel 1979, come si legge sul sito del locale, Milone viene da una famiglia di ristoratori. I suoi genitori avevano rilevato una trattoria storica nel centro della cittadina, sotto i portici, la Trattoria Zappatori. "Fin da piccolo - si racconta così al sito - l’attività del ristorante ha scandito le mie giornate, guardare i miei genitori all’opera mi ha permesso di rubare con naso, occhi e bocca i segreti del mestiere".

Poi la parentesi da ciclista: otto anni che l'hanno portato dalle prime corse sulla due ruote a disputare un Giro d'Italia. A 25 anni il ritiro dal professionismo e l'approdo ai fornelli. Con la ristrutturazione del locale sono arrivati i primi successi nel mondo della ristorazione. Oltre alla stella Michelin conquistata nel 2016, Milone - che ha scritto il libro "Odio cucinare" - ha nel palmares riconscimenti di altre prestigiose guide: i due cappelli dell'Espresso e le due forchette del Gambero Rosso