Caccamo, omicidio di Roberta Siragusa: chiesto l'ergastolo per Pietro Morreale

Il pm accusa il 21enne di aver agito con crudeltà e premeditazione: dopo aver ucciso la 17enne per gelosia avrebbe tentato di bruciarne il corpo

Pietro Morreale con Roberta Siragusa (Ansa)

Pietro Morreale con Roberta Siragusa (Ansa)

Caccamo, 20 luglio 2022 - Pietro Morreale: il pm chiede l'ergastolo, per il 21enne ritenuto responsabile di aver ucciso Roberta Siragusa, di 17 anni e di aver poi tentato di bruciarne il cadavere. Secondo l'accusa il giovane avrebbe agito con crudeltà e premeditazione. Il pubblico ministero di Termini Imerese (Palermo) Giacomo Barbara ha chiesto alla seconda sezione della Corte d'assise del capoluogo siciliano la condanna all'ergastolo di Pietro Morreale, 21 anni, indicato come responsabile dell'omicidio della fidanzatina, Roberta Siragusa.  La ragazza, di soli 17 anni, fu trovata cadavere il 24 gennaio 2021 nei pressi del campo sportivo di Caccamo (Palermo), paese in cui entrambi i giovani risiedevano.  I resti di Roberta erano stati bruciati e Morreale, che era stato visto con lei la notte precedente, sostenne di non essere riuscito a fermare la ragazza che aveva deciso di suicidarsi.  Una tesi inconcepibile e insostenibile, secondo il pm, che ha accusato Morreale di avere agito con crudeltà e premeditazione per punire la giovane, ritenendo che lei volesse lasciarlo per un altro: nessuna attenuante possibile, dunque, e per questo l'ergastolo è ritenuta dall'accusa l'unica pena possibile.