Bollettino Covid Lombardia e Italia 28 settembre: 36.632 casi e 48 decessi

Su anche i ricoveri, stabile il tasso di positività (18,4%). In Lombardia 6.546 contagi e 6 decessi. Pregliasco: iniziato rialzo (atteso) dell'autunno-inverno

Milano - Come ogni anno, l'autunno ha portato l'atteso aumento dei casi Covid: la curva ha iniziato a piegare verso l'alto già due settimane fa, e ora la crescita sembra iniziare a farsi più netta. Una crescita che, come sempre, si ripercuote sugli indicatori che più interessano, quelli dell'occupazione degli ospedali. Si conferma infatti in risalita la curva epidemica in Italia. Sono 36.632 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore contro i 44.878 di ieri e soprattutto i 21.190 di mercoledì scorso. I tamponi processati sono 198.918 (ieri 243.421) con un tasso di positività che rimane stabile al 18,4%. I decessi di oggi sono 48 (ieri 64), per un totale da inizio pandemia di 177.024. Le terapie intensive salgono di 11 unità (ieri -2) ed ora sono 139 con 26 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 62 in più (ieri +192), per un totale di 3.715. 

Bollettino Covid Italia e Lombardia 28 settembre 2022
Bollettino Covid Italia e Lombardia 28 settembre 2022

La curva Covid in Lombardia

Per quanto concerne la Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 6.546 casi di Covid e 6 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono arrivati a quota 42.532. I tamponi processati sono stati 33.378, con un indice di positività del 19,6%. I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 8 (+1), mentre i ricoverati a 517 (+19).

Nelle province lombarde la situazione è la seguente: nel Milanese 1.765 contagi, di cui 689 a Milano citta'; Bergamo: 610; Brescia: 926; Como: 553; Cremona: 231; Lecco: 239; Lodi: 175; Mantova: 290; Monza e Brianza: 563; Pavia: 296; Sondrio: 173; Varese: 577. 

Pregliasco: siamo in fase (attesa) di rialzo dei contagi

"Inquieta ciò che si sta vedendo in Inghilterra, con un 30% in più di casi" Covid, "ma anche quello che stiamo osservando noi in Italia", dove è iniziato il rialzo dei contagi atteso nella stagione autunno-inverno. Non nasconde i suoi timori il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'Università Statale di Milano: "La possibilità - spiega all'Adnkronos Salute - è che nell'arco di alcune settimane si possa arrivare a 60mila casi" al giorno di infezioni da Sars-CoV-2, "e forse più".  "Non è facile stabilire come sarà il prossimo futuro, perché molto dipenderà dall'insorgenza o meno di nuove varianti" del coronavirus pandemico, premette l'esperto.

"Sarà un inverno impegnativo"

"Purtroppo però anche Omicron sta mostrando i suoi effetti" e "sicuramente sarà un inverno impegnativo", prevede Pregliasco, richiamando anche l'attenzione su quello che sarà un dato "abbastanza certo", ossia "un mix di Covid e di influenza", preannunciata da più parti come 'cattiva'.  "Quello che serve è una pianificazione di scenari differenti, di misure progressive da adottare in base all'andamento epidemiologico", ribadisce il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano. "Non è finita", avverte. "Ma possiamo farcela", rassicura, invitando a "sfruttare al meglio la vaccinazione: non obbligatoria, non universale, ma mirata ai soggetti a rischio. Questo a mio avviso sarà l'elemento fondamentale", ritiene Pregliasco che insiste sul bisogno di "programmare diversi scenari per avere un'adeguata capacità reattiva. Non solo in termini di gestione della pandemia, ma della sanità in generale - precisa - rispetto a un coordinamento necessario tra l'assistenza territoriale e quella ospedaliera. 

Mascherine sui mezzi: stop obbligo

Intanto ha i giorni contati l'ultimo obbligo legato al Covid: da sabato prossimo, primo ottobre, le mascherine potranno rimanere in tasca anche su bus, treni, metro e in ospedali, ambulatori medici e Rsa. L'obbligo di mascherina, rimasto in vigore in questi ambiti dopo che da mesi è caduto altrove, dai negozi agli eventi culturali e musicali, non verrà prorogato dall'attuale Governo. Rimarrà solo per gli operatori sanitari, fino a fine 2022.