Milano, 30 ottobre 2019 - Le famiglie lombarde spendono in media 366,5 € al mese per mandare un figlio all'asilo nido. Il dato emerge dallo studio dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell'ambito del progetto "Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino", finanziato dal Ministero per lo Sviluppo economico. In particolare, Lecco è il capoluogo di provincia più caro d'Italia, con una retta mensile di 515€.
In generale al Nord si registrano le rette più alte, ma in decremento e con maggiori misure di agevolazione per le famiglie; al Sud invece i costi diminuiscono, seppur in aumento rispetto all'anno scorso, ma i posti disponibili sono pochi. Ad Andria, in particolare, c'è stato un incremento boom del 105,5% in un solo anno (si passa dai 146€ del 2018-2019 ai 300 dell'anno in corso). Tra le province lombarde Milano è quella in cui si spende di meno, con 232€, seguita da Cremona (288€) e Brescia (304€). Dopo Lecco, le più care sono Mantova (427€) e Sondrio (421€). Le altre: Bergamo 329€, Como 388€ (in aumento dell'1,8%), Lodi 377€, Monza 315€, Pavia 413€ e Varese 388€.
In media, una famiglia italiana spende 303€ al mese, con una variazione in aumento rispetto al 2018-2019 dello 0,9%. La retta più alta è in Trentino Alto Adige, pari a 472€, mentre la più bassa è in Molise, 169€. In media, in Italia trova posto in un asilo nido un bambino su cinque, ma la copertura è diversa da regione a regione. Dal 34,3% dell'Umbria al 6,7% della Campania, con ben sei regioni sotto la media nazionale. In Lombardia la copertura si attesta al 25,1%.