Sassari, aggredisce i genitori con fucile da sub e coltello: entrambi in fin di vita

Follia all'alba: l'uomo di 47 anni è stato fermato e portato in caserma dai carabinieri. La coppia aveva vissuto a lungo a Pieve Emanuele

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Santa Maria Coghinas (Sassari), 27 aprile 2022 - Ha aggredito entrambi i genitori con un fucile da sub e un coltello, ferendoli in modo molto grave. E' successo a Santa Maria Coghinas, in Sardegna, nel Sassarese. Il dramma è avvenuto poco prima dell'alba: intorno alle 4.30 un uomo di 47 anni, Alberto Picci, si è lanciato sui genitori, Giuseppe Picci e Maria Giovanna Drago, armato di fucile da pesca subacquea e di coltello. L'aggressione ha procurato a entrambi gravissime lesioni. Le vittime sono state trasportate all'ospedale di Sassari e si trovano in fin di vita, mentre l'aggressore è stato fermato dai carabinieri e accompagnato nella caserma della Compagnia di Valledoria. 

Potrebbe esserci un raptus all'origine dell'aggressione da parte del figlio, originario di Cagliari, ai danni del padre, cagliaritano, 68 anni, e della madre, originaria della provincia di Ragusa, 67 anni. Dopo avere vissuto per lungo tempo a Pieve Emanuele, nel Milanese, i due coniugi si sono trasferiti a Santa Maria Coghinas (Sassari) da un paio d'anni e vivono a in una casa in località La Scalitta, un'area turistica non lontano dal mare. Il figlio li ha raggiunti da qualche mese. E proprio nella casa all'interno del Residence Casteldoria si è consumata la tragedia.

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il 47enne si sarebbe svegliato e, in stato confusionale, avrebbe aggredito i genitori. Il padre è stato colpito con una fiocina sparata con un fucile da pesca subacquea, la madre con un coltello o con delle forbici. All'arrivo dei soccorsi Giuseppe Picci era privo di sensi, mentre la moglie era cosciente. I due sono stati trasferiti in codice rosso all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari con il 118 e sono ora ricoverati in condizioni molto gravi. L'aggressore è statp arrestato,dai carabinieri della Compagnia di Valledoria e portato in caserma. Qui è stato interrogato e sarà trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari. L'inchiesta è stata affidata al pm della Procura di Sassari, Angelo Beccu