La punta carioca è decisa a ritrovare in fretta la forma migliore per aiutare la squadra
Cremona, 18 settembnre 2018 - La Cremonese ha ormai indirizzato la sua concentrazione verso il posticipo di domenica sera in casa del Padova. La vittoria con lo Spezia e i cinque punti in classifica (che valgono il quarto posto provvisorio) sono già in archivio, anche perché in casa dei biancoscudati i grigiorossi non vantano precedenti eclatanti. Mister Mandorlini, invece, attende conferme importanti dal campo, conferme necessarie per mantenere l'entusiasmo che si è diffuso dopo il successo sui liguri e che ha trovato nel rientro di Paulinho uno dei motivi principali. Il brasiliano, assente da ormai otto mesi, è tornato in campo per uno spezzone di partita ed ha messo in mostra alcuni numeri davvero importanti. Potrebbe essere proprio lui "l'acquisto" più importante della Cremonese.
Paulinho ne è consapevole e rilancia le sue ambizioni con fiducia: "Tornare in campo è stata una sensazione unica - è il ricordo dell'attaccante carioca - E' stata come una liberazione, sono davvero contento di essere tornato. Penso di poter dare una grossa mano alla squadra e alla società". Una società che secondo Paulinho ha allestito un organico competitivo: "La dirigenza ha fatto un grande lavoro. Sappiamo che abbiamo un buon gruppo, bisogna fare in modo di migliorarci sempre di più". In questo senso un contributo prezioso potrà giungere dal miglior Paulinho: "In questo momento è normale che manchi il ritmo partita. Vengo da un po' di tempo di stop e per il momento giocare spezzoni come è capitato sabato con il Pescara è ottimale. Mi sento già in buona condizione, ma giustamente devo crescere. In carriera non mi era mai successo di avere problemi fisici prolungati, la scorsa stagione è stata anomala. In ogni caso devo dire grazie alla società per avere creduto in me e per avere deciso di tenermi". Una scelta che l'attaccante grigiorosso è più deciso che mai a ripagare sul campo (con continuità) a suon di prestazioni.