Giovane madre scomparsa a Crema: un rompicapo le ultime ore di Sabrina

Neppure i segugi molecolari hanno trovato traccia della donna. Si indaga sull’auto bruciata e sul messaggio al figlio

Sabrina Beccalli, 39 anni di Crema

Sabrina Beccalli, 39 anni di Crema

Crema (Cremona), 19 agosto 2020 - Sparita nel nulla. Proseguono le ricerche di Sabrina Beccalli, 39 anni di Crema, scomparsa da venerdì notte – la sua auto è bruciata nella campagna di Vergonzana sabato intorno alle 22.30 – ma senza alcuna novità di rilievo. I carabinieri stanno eseguendo le loro indagini. Dapprima hanno sentito tutte le persone che negli ultimi giorni avevano avuto contatti con Sabrina. Un ex fidanzato non si riusciva a contattare domenica, ma è stato lui stesso a contattare i carabinieri, una volta riacceso il cellulare. I militari hanno perquisito l’abitazione di Sabrina e l’hanno posta sotto sequestro già nella giornata di lunedì. Sono state controllate le celle telefoniche per verificare gli spostamenti della donna. Dopo tre giorni e tre notti di ricerche, si fa largo l’ipotesi che la donna sia andata all’appuntamento con la sua auto, ma non sia uscita da Crema con la Panda, altrimenti i varchi avrebbero rilevato la targa. Probabilmente si è spostata con l’auto del suo appuntamento. All’una di notte di Ferragosto la donna ha inviato un messaggio al figlio per augurargli la buona notte. Poi più nulla: cellulare spento e nessun segno di vita di Sabrina. In merito alla Panda, è certo che nella giornata di sabato non era nella campagna di Vergonzana, dove sarebbe stata portata poco prima di prendere fuoco. Anche in questo caso l’auto non è passata sotto alcun varco e quindi non si sa che tragitto abbia seguito, anche se si suppone che abbia percorso poca strada e tutta all’interno del perimetro cittadino. 

C’è anche il mistero del cane, con un’ipotesi suggestiva: potrebbe trattarsi di un cane di qualche cascinale che, vedendo arrivare estranei, gli si è diretto contro. Forse questa persona potrebbe averlo ucciso e poi sistemato nella Panda alla quale ha dato fuoco. Al momento nei dintorni nessuno ha rivendicato la mancanza di un cane e questo potrebbe essere segno del fatto che Sabrina è stata portata lontano dal luogo dove la stanno cercando. Tutte ipotesi che devono essere verificate. Intanto ieri sono arrivati a Vergonzana i cani molecolari. Sono stati portati nel luogo dove la Panda è bruciata, hanno annusato tutto intorno, ma senza trovare piste interessanti. È tornato l’elicottero dei vigili del fuoco, che ha compiuto ancora alcune perlustrazioni dall’alto, senza novità. Verso la fine della mattinata è stato trovato un brandello di stoffa ed è stato chiesto ai familiari di comunicare il colore dell’abito con il quale la donna sarebbe andata all’appuntamento, ma il colore del brandello non coincideva. Sabrina non c’è e il mistero continua. La cella agganciata dal cellulare quando la donna ha inviato l’ultimo messaggio potrebbe aiutare a trovare la soluzione. Oggi forse si svuoterà una grande cisterna di liquame profonda 5 metri che sta a Vergonzana, a 200 metri dal luogo dove è bruciata la Panda.