Cadavere in cantiere a Crema, otto ore per morire

Ieri a Crema i funerali del musicista trovato senza vita. Con la moglie sabato dagli amici. Lui esce alle 18, lei alle 20: nella notte il tragico volo

Mauro Pamiro

Mauro Pamiro

Crema (Cremona), 4 luglio 2020 - Lacrime e domande senza risposta ai funerali di Mauro Pamiro, il professore musicista di 44 anni trovato morto lunedì in un cantiere di via Don Mazzolari a Crema. Ieri, nel quartiere Sabbioni, l’ultimo saluto, mentre le attività della polizia proseguono per risolvere il mistero. Dopo che l’autopsia ha stabilito come causa della morte la caduta da almeno nove metri, contro i sei del cantiere dove è stato trovato, gli agenti sono tornati in via Mazzolari per nuove misurazioni. In attesa di risentire la moglie, Debora Stella, indagata a piede libero per omicidio e ancora ricoverata sotto choc, si è saputo che gli ultimi a vederlo insieme a Debora sono stati una coppia di amici, sabato pomeriggio.

Lui era uscito alle 18, dicendo di essere stanco e che sarebbe tornato a casa. Lei ha lasciato gli amici alle 20. Alcune ore dopo, la morte. La donna non ha segnalato l’allontanamento e il corpo è stato trovato a duecento metri da casa soltanto lunedì alle 8. Ieri, intanto, è stato il giorno del saluto. Lacrime da parte degli studenti, degli amici e dei parenti per un uomo gentile che ha chiuso la sua esistenza in modo tragico. La chiesa gremita, il sagrato pieno di persone che hanno ascoltato da fuori la messa del parroco fratel Tommaso Grigis. Avevi il sorriso sempre sul volto; ti fermavi a parlare con noi dei nostri problemi", lo hanno salutato glisuoi alunni.