Crema, lettera di Ats sugli avvisi in ritardo ai ragazzi in quarantena

Lettera di spiegazioni dell’Ats per gli avvisi con un mese di ritardo ai genitori dei ragazzi che devono stare in quarantena perché entrati a contatto con un positivo. Non si nega l’evidenza, ma si dice che nessuno degli interessati ha saltato l’isolamento perché si è data la precedenza alla tempestività che alla formalità. La situazione. In ospedale ci sono 107 pazienti (tra Crema e Rivolta d’Adda), dodici in meno di ieri. Tra questi, 10 sono in terapia semi intensiva (12 in meno) e 14 con Cpap, due in più. Ci sono 11 pazienti in rianimazione (come ieri). I pazienti che arrivano da fuori cremasco sono 30, come ieri. A Rivolta ci sono 19 persone in riabilitazione cardio polmonare (come ieri). Nelle ultime 24 ore in totale sono stati dimessi undici pazienti e due sono stati ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 43, due nella giornata odierna. Sono 326 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all’assistenza domiciliare, mentre attualmente ci sono 50 persone in monitoraggio e 49 in attesa di tampone. In pronto soccorso ci sono stati 87 accessi dei quali 20 con sospetto di coronavirus; tra questi, due i ricoverati.

P.G.R.