Il colpaccio Ronaldo e la sfida per Allegri: gestire un grandissimo

Di sicuro Ronaldo farà divertire tutti gli amanti del calcio e proverà ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie

Milano, 13 luglio 2018 - 

DOMANDA: 

Caro direttore, complimenti alla Juventus per Cristiano Ronaldo, un “colpo galattico”, che sarebbe piaciuto a Gianni Agnelli e che consente al calcio italiano di rialzare la testa dopo la (S)venturata esclusione da Russia 2018. Ma, come Neymar, Iniesta, Hazard, Messi, il capitano del Portogallo è stato eliminato dai Mondiali. I tornei e i partitoni, anche in Italia, non si vincono con le figurine....né con 117 milioni! I fan della Juve devono augurarsi che le esperienze, negative, con i top-players servano ad Allegri nel gestire il rapporto, delicato, anzi fondamentale, con CR7. Pietro Mancini

RISPOSTA:

Il tifoso della Juve dovrebbe essere solo felice dell’arrivo di un fuoriclasse come il portoghese, cinque volte Pallone d’oro e applaudito persino dai supporter bianconeri, a Torino, dopo la fantastica rovesciata costata alla Juve l’eliminazione dalla Champions. Vero che un campione da solo può vincere una partita ma non un’intera competizione. Di sicuro, però, Ronaldo farà divertire tutti gli amanti del calcio e proverà ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie. È un investimento pazzesco per il pallone e per lo sport italiani, specie in un momento di congiuntura negativa. Ma Ronaldo oltre ad essere un fenomeno è una vera industria, in grado di far girare milioni e milioni di euro. Perciò l’Italia del pallone e non solo deve essere contenta dell’arrivo di CR7 a Torino. Toccherà poi ad Allegri gestirlo nel modo migliore. Ma per uno che negli anni ha avuto Ronaldinho, Inzaghi, Seedorf e Higuain non deve essere un grande problema. Basta inserire il pilota automatico. sandro.neri@ilgiorno.net