Lo spettacolo può ripartire in sicurezza

Milano, 21 settembre 2021 - 

LETTERA

Caro Direttore, la Lombardia si è rivelata la prima regione per adesioni alla campagna di vaccinazione. L’assessore Letizia Moratti ha parlato di grande senso di responsabbilità dei cittadini. Forse le misure decise dallo stato di emergenza dovrebbero essere calibrate tenendo conto di queste peculiarità. Pietro, da ilgiorno.it

RISPOSTA

Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia, ha annunciato ieri: «Mi farò portatrice in Commissione salute delle istanze di un comparto ancora penalizzato: quello dei cinema e dei teatri». L’impegno, più nel dettaglio, è di «insistere con il governo» «per avere una maggiore capienza» nelle sale. Mi sembra una buona notizia. Non solo per il pubblico degli spettacoli dal vivo e del cinema, che vedrà aumentare i posti a disposizione, ma per tutto il settore della cultura. Un comparto, l’abbiamo ricordato più volte, che ha sofferto e continua a soffrire più degli altri a causa delle restrizioni legate alla pandemia. L’altro giorno 29 diverse associazioni di lavoratori dello spettacolo hanno illustrato a Milano un documento, «Nessuna giornata storica», da presentare alla politica per denunciare che «la riforma del settore dello spettacolo che il ministro Franceschini ha definito una legge rivoluzionaria per noi non lo è». Giusto fare quadrato intorno a loro. L’8 e il 9 ottobre, alla Villa Reale di Monza, lo farà anche il «Giorno» con «Dietro le quinte», una due giorni di dibattito e confronto sulla ripartenza dello spettacolo in sicurezza. mail: sandro.neri@ilgiorno.net