Lealtà atlantica

La politica internazionale è entrata di prepotenza nella nostra agenda politica

Milano, 13 aprile 2018 - Si può sorridere dei siparietti di Berlusconi. Qualcuno ci leggerà il tentativo di conservare il centro della scena politica che il voto del 4 marzo sembra avergli sottratto. Resta il fatto che la rappresentazione e l’improvvisato appello finale ai giornali perché distinguano i veri dai falsi democratici hanno ri-bilanciato a suo favore l’immagine del centro destra. Il Cavaliere è stato abile a sfruttare la concomitanza delle consultazioni di Mattarella con l’attesa di ciò che effettivamente seguirà all’annunciata rappresaglia del presidente Trump contro l’uso di armi chimiche da parte del dittatore siriano.

La politica internazionale era entrata di prepotenza nella nostra agenda politica con l’attentato di Londra all’ex spia russa Skripal e con la cacciata – per reazione – di centinaia di diplomatici russi dalle capitali occidentali. Ebbene, il testo del documento letto da Salvini è lontano dalle sue precedenti dichiarazioni. Pur escludendo una partecipazione italiana a un’azione militare, il documento non solo ribadisce la lealtà atlantica dell’Italia, ma indica proprio nella storica politica berlusconiana di associazione della Russia alla cooperazione atlantica la via da seguire anche in questo delicato frangente. Altri tempi.

Quanto alla delegazione del Pd, di fatto si è rimessa alla linea del governo dimissionario di Gentiloni, deciso a escludere un contributo militare italiano, fatta forse eccezione per la disponibilità all’uso delle nostre basi Nato. Com’era prevedibile il Movimento 5 Stelle non si è discostato da questo copione di – chiamiamolo così - pacifismo atlantico, confermando la svolta occidentale ed europeista dell’ultimo Di Maio. L’intreccio di ambiguità che caratterizza questa fase della politica estera italiana sembra destinato a protrarsi almeno fino alla formazione di un governo o fino a che il precipitare della crisi mediorientale non imponga chiare e nette scelte di campo