Milani, 19 febbraio 2021 -
DOMANDA:
Né ottimista né pessimista, curioso. Curioso di vedere se il presidente del Consiglio riuscirà a condurre in porto una riforma fiscale che forse è un cardine importante quanto l’arrivo dei fondi. E all’equità fiscale devono corrispondere anche adeguati servizi per i quali si paga. Gianni T., Como
RISPOSTA:
Che sia la volta buona? Si vedrà. Di sicuro qualcosa dovrà cambiare, pena il fatto che dall’Europa potrebbero anche frenare il flusso dei fondi destinati al nostro Paese. Parlare di riforma del Fisco in Italia è come avventurarsi in una giungla impenetrabile e resa rischiosa dalla sedimentazione di riforme, riformine, aggiustamenti ed emendamenti che hanno reso il sistema impositivo quasi incomprensibile per gran parte dei cittadini É diventato tema da esperti, da pochi eletti che possono fare la fortuna, o la sventura di chi si affida a loro. Facile prendere un sentiero sbagliato, ma altrettanto possibile trovare l’alternativa che vale la traversata indenni o con pochi “danni”. Arrivare a una riforma complessiva che limiti i cavilli e renda il sistema di facile comprensione ed accertamento sarebbe già un risultato epocale e darebbe anche meno alibi ai professionisti dell’interpretazione. L’annuncio dato già ha creato qualche turbamento, ma da questo punto non si può prescindere. É questione di distribuire in maniera equa, almeno questa volta, i sacrifici. ivano.costa@ilgiorno.net