Diritto d'autore da proteggere

Ormai da mesi il diritto d’autore è al centro di discussioni a livello europeo per garantire a creativi e a editori una giusta remunerazione del loro lavoro

Milano, 16 ottobre 2018 - Ormai da mesi il diritto d’autore è al centro di discussioni a livello europeo per garantire a creativi e a editori una giusta remunerazione del loro lavoro quando è utilizzato da piattaforme di condivisione come YouTube o Facebook e aggregatori di notizie come Google News. Alcune settimane fa il Parlamento Ue ha approvato la direttiva sul copyright, che mira a fissare a livello comunitario le linee guida sulle regole per il diritto d’autore e lo sfruttamento economico delle opere dell’ingegno. I big, come Google e Facebook, dovranno pagare per lo sfruttamento di contenuti protetti dal copyright e saranno direttamente responsabili delle copie e degli spezzoni pirata caricati dagli utenti. Il Consiglio e la Commissione sono al lavoro per trovare un’intesa sulla versione definitiva della riforma che verrà probabilmente votata nel gennaio 2019.

Nelle scorse settimane è uscito per Longanesi l’ultimo libro del giornalista e saggista Franklin Foer “I nuovi poteri forti”. L’autore mette in luce con un’analisi chiara e avvincente il percorso che ha garantito ai colossi della Silicon Valley posizioni monopolistiche, mettendo a dura prova il sistema dell’informazione, ma anche le stesse istituzioni civili e democratiche. Foer spiega come le Big tech non abbiano rispetto per i valori dell’autorialità, vista la loro ostilità nei confronti della proprietà intellettuale. Inoltre, mentre a parole le società tecnologiche promuovono l’individualità, Foer sottolinea come il loro reale obiettivo sia automatizzare le scelte degli utenti, anche le più quotidiane. I loro algoritmi suggeriscono le notizie da leggere, gli articoli da acquistare, il tragitto da seguire e le persone da invitare nella cerchia di amici. Senza che ce ne accorgessimo, hanno fatto incetta dei nostri dati personali. I big mondiali della tecnologia sanno tutto di noi.

Di più: pensano, scelgono e decidono per noi. Hanno prodotto un nuovo tipo di ignoranza e ci stanno guidando verso un futuro privo di autonomia e di libero pensiero. Per riconquistare la nostra individualità, è essenziale quindi smettere di lasciarsi sedurre acriticamente dalle loro lusinghe e comprendere i segreti del loro successo. Foer racconta anche i casi clamorosi dell’elezione di Trump e dei recenti scandali che hanno scosso Facebook nel tentativo di offrirci gli strumenti per contrastare la sua crescente influenza