DOMANDA:
CARO DIRETTORE, devo dire che mi ha commosso vedere le immagini del nostro presidente, Sergio Mattarella, in visita all’Istituto tumori di Milano. Tutti abbiamo avuto a che fare con questa struttura: vuoi per risolvere (grossi) problemi nostri, vuoi per risolvere quelli di amici e di parenti. E vedere il presidente così vicino alla nostra vita, alla vita di tutti i giorni, ha avuto per me un effetto consolatorio. Allora è in fondo vero che siamo tutti uguali. Martino G., da ilgiorno.it
RISPOSTA:
CON LA SUA VISITA credo che il presidente Sergio Mattarella abbia voluto innanzitutto rincuorare e far coraggio ai pazienti. E, in secondo luogo, ha voluto ringraziare l’Istituto contro i tumori per i suoi primi novant’anni di attività nel campo della cura e della ricerca scientifica. Qui come in poche altre strutture, infatti, la cura dei malati e la ricerca di nuove soluzioni si affiancano, progredendo spesso di pari passo. L’Istituto è uno dei fiori all’occhiello della sanità italiana. «Anche in questo settore - ha detto Mattarella - Milano e la Lombardia sono un punto di riferimento e una guida per l’Italia». Se è così, e noi sappiamo che è così, allora non possiamo che chiedere una cosa: più sostegno nei confronti di una struttura che dà concreti benefici ai cittadini di questa nazione. sandro.neri@ilgiorno.net