Mascherine e strane emergenze

Più il tempo passa, meno si riesce a comprendere perché tra le tante emergenze che si devono affrontare ci sia anche quella della mascherine.

Milano, 17 marzo 2020 -

DOMANDA:

Cos’è dobbiamo aspettarci il fiorire di un mercato nero per trovare una mascherina? A parte che non ho ancora capito se servono oppure no, mi sorprende che non si trovino e che ci sia gente che piuttosto che niente si compra le maschere antigas. E siamo solo all’inizio... Gianni A., Varese

RISPOSTA:

Un giallo. Più il tempo passa, meno si riesce a comprendere perché tra le tante emergenze che si devono affrontare ci sia anche quella della mascherine. Che ci siano oggettive difficoltà ad allestire un reparto di Terapia intensiva che ha macchinari e accorgimenti costosi è evidente, ma che manchino le mascherine anche al personale sanitario sembra un paradosso. Di sicuro in questo mese c’è stata un’impennata nell’utilizzo di questa protezione per sé e per gli altri, ma che si fatichi a far fronte alla richiesta sembra fantascienza. Non parliamo poi di quelle che dovrebbero usare i cittadini. Dove le trovi? É tutto un fiorire di “esaurito” peggio che cercare un ombrellone in spiaggia nel giorno di Ferragosto. E così tocca pure sentire che non solo mancano medici e infermieri per i reparti in prima linea, ma non ci sono neppure i presidi per garantire la loro sicurezza. Su un problema così elementare non ci si può incartare perché altrimenti su speculazioni magari meno odiose ma più gravi dovremo già gettare la spugna. ivano.costa@ilgiorno.net