Brescia, 27 dicembre 2020 - Il Brescia si deve arrendere 3-1 all’Empoli, che fa valere la sua classifica e le qualità di un organico importante e pone fine alla serie positiva della squadra biancazzurra intrapresa con l’arrivo in panchina di Dionigi. L’atteso confronto ad alta quota inizia subito su ritmi piuttosto elevati. Sono i toscani a prendere con maggiore continuità l’iniziativa, mentre le Rondinelle cercano di pungere in velocità. Il primo portiere a dover intervenire, in effetti, è Joronen, che viene chiamato in causa da Zurkowski, La Mantia e Matos, ma l’estremo difensore finlandese è sempre attento. Dopo una pericolosa conclusione di Bjarnason terminata di poco a lato, il risultato si sblocca al 13’ con Haas, abile a trafiggere Joronen in uscita su un invitante assist di Bajrami. Nonostante lo svantaggio, la squadra di Dionigi non riesce a reagire e l’Empoli continua nella sua pressione. Rimasti senza esito gli spunti di Zurkowski e Matos, gli ospiti raccolgono il premio per gli sforzi profusi al 40’, con La Mantia, abile a ribadire in rete una sventola di Haas terminata sulla traversa dopo un rapido contropiede. Il 2-0 sembra chiudere anzitempo la contesa, ma passano solo 4’ e il Brescia riapre la partita.
Spalek costringe Fiamozzi al fallo da rigore e Torregrossa dagli undici metri non sbaglia per la rete che accorcia le distanze e manda le due squadre al riposo sul 2-1 per la compagine di Dionisi. Nel secondo tempo i padroni di casa cercano di portare a compimento la loro rimonta, ma non riescono a presentarsi in modo pericoloso dalle parti di Brignoli (cresciuto calcisticamente proprio in provincia di Brescia). La retroguardia dell’Empoli è molto attenta e chiude in modo puntuale gli spazi. Sono così di marca ospite le conclusioni più interessanti, ma La Mantia e Stulac non riescono a firmare il tris che metterebbe al sicuro il risultato. I toscani non mollano comunque la presa e alla mezzora sfiorano il terzo gol con Moreo che si vede respingere il tiro a porta vuota dal corpo di Mateju. Il 3-1 è comunque nell’aria e al 35’, sfruttando un errato retropassaggio di Papetti a Joronen, gli ospiti guadagnano un rigore che Mancuso prima spedisce sul palo e poi insacca riprendendo il servizio di Parisi, più lesto di tutti a riprendere il pallone. A questo punto la gara si innervosisce e l’arbitro distribuisce generosamente cartellini gialli, mentre il punteggio non cambia più sino al termine, sancendo così la prima sconfitta del Brescia targato-Dionigi, costretto a rimandare la desiderata marcia di avvicinamento alle posizioni nobili della classifica ad un’occasione più propizia. Brescia-Empoli 1-3 (1-2) Brescia (3-4-2-1): Joronen 6,5; Papetti 6, Mangraviti 6, Mateju 6; Verzeni 6 (24’ st Ragusa 6), Bisoli 6 (31’ st Labojko 6), Dessena 6,5 (12’ st Van De Looi 6), Martella 6; Bjarnason 6,5 (31’ st Jagiello 6), Spalek 6 (24’ st Donnarumma 6); Torregrossa 6,5. A disposizione: Kotnik; Andrenacci; Chancellor; Zmrhal; Ghezzi; Ayé. All: Dionigi 6. Empoli (4-3-1-2): Brignoli 6; Fiamozzi 6, Casale 6, Nikolau 6, Parisi 6; Zurkowski 6,5 (26’ st Ricci 6), Stulac 6,5 (45’ st Damiani sv), Haas 6,5; Bajrami 6,5 (22’ st Moreo 6); Matos 6,5 (45’ st Olivieri sv), La Mantia 6,5 (26’ st Mancuso 6). A disposizione: Pratelli; Furlan; Olivieri; Asllani, Zappella; Damiani; Pirrello; Viti; Cambiaso. All: Dionisi 6,5. Arbitro: Ros di Pordenone 6. Reti: 13’ pt Haas; 40’ pt La Mantia; 44’ pt Torregrossa (rig.); 35’ st Mancuso. Note: ammoniti: La Mantia; Casale; Spalek; Jagiello; Mateju; Ricci; Mancuso - angoli: 10-2 per l’Empoli - recupero: 0 e 4’ - la gara si è giocata a porte chiuse.