Alfredo Donnarumma
Brescia - Il Brescia è tornato ad allenarsi a Torbole e si sta preparando con un mini-ritiro all’amichevole di domenica con il Mantova (appuntamento alle 18 a Desenzano). Intorno alla squadra di Filippo Inzaghi continuano però a fiorire motivi di discussione, veri e propri casi che, in questo momento, riguardano soprattutto due dei giocatori più qualificati tra quelli attualmente nella rosa delle Rondinelle. Da una parte, dopo alcuni giorni che sembravano avere risolto in modo positivo ogni questione, Jesse Joronen sembra destinato a interrompere a breve la sua avventura in biancazzurro. I colloqui con il nuovo allenatore parevano avere ottenuto l’effetto di “recuperare” il portiere finlandese alla causa bresciana, tanto che Simone Perilli, appena giunto dal Pisa con la prospettiva di giocare da titolare, era già stato “declassato” a dodicesimo. La “tregua”, tuttavia, è stata di breve durata, tanto che, dopo i tre giorni di riposo concessi dopo la fine del ritiro di Darfo, Joronen non sarebbe rientrato dalla Finlandia. A tal proposito c’è chi parla di motivi personali, ma c’è anche chi individua nel “corteggiamento” di squadre di serie A come Udinese e Venezia (ci sono però anche altre pretendenti all’estremo difensore) la vera ragione che sta portando a una frattura sempre più accentuata (e che non sarebbe facile da ricomporre).
L’altro grande “dubbio” di queste ore in casa biancazzurra è legato ad Alfredo Donnarumma. Il Monza insiste per assicurarsi le sue prestazioni, ma anche la Salernitana sembra sulle sue tracce. Situazioni che rendono difficile prevedere che direzione prenderà la nuova stagione per l’attaccante che due anni fa ha contribuito in modo determinante alla promozione del Brescia e che, in ogni caso, nell’ipotesi di una effettiva partenza dovrebbe venire sostituito con una punta di pari valore. Lo stesso Pippo Inzaghi ha ribadito di attendersi l'arrivo di almeno tre o quattro giocatori di esperienza per completare al meglio l'organico e la partenza dell'attaccante campano (che potrebbe anche non essere l'unica visto che pure Nikolas Spalek viene inserito nella lista dei cedibili) richiederebbe ulteriori aggiustamenti se si vuole che il Brescia possa inserirsi tra le aspiranti grandi della nuova stagione di serie B.