Il Brescia vuol far sbocciare i Primavera

Allenatore e direttore sportivo alle finali del campionato giovanile per scovare talenti promettenti

Racine Coly potrebbe lasciare l'Italia per andare a giocare in Portogallo

Racine Coly potrebbe lasciare l'Italia per andare a giocare in Portogallo

Brescia, 5 giugno 2017 - Domani, martedì 6 giugno, Roberto Boscaglia tornerà a Brescia. Il tecnico siciliano sarà in città per tracciare il punto della situazione e per stringere gli ultimi accordi in vista della presentazione ufficiale alla stampa che dovrebbe aver luogo mercoledì. Lo stesso Boscaglia, che ha firmato un contratto per un anno a una cifra che i bene informati riferiscono simile a quella di due anni fa, in questi giorni farà spola tra Brescia e le finali del campionato Primavera, che si tengono in Emilia, dove, insieme al ds Castagnini, visionerà alcuni giovani talenti che potrebbero far parte della squadra 2017/2018.

Di questo gruppo, salvo colpi di scena assai improbabili, non farà più parte Bisoli (vicinissimo al Sassuolo, ma richiesto anche da Genoa e Cagliari), ma potrebbe partire anche Coly, che, soprattutto grazie all'ottimo finale, piace molto allo Sporting Braga. Nella speranza di poter "conservare" qualcuno dei suoi gioielli (anche Romagna e Untersee hanno la valigia in mano), il Brescia si sta comunque guardando intorno alla ricerca di nuovi "virgulti" da porre sul trampolino di lancio. Potrebbe essere questo il caso di Simone Muratore, centrocampista classe '98 di scuola Juve, ma pure Luca Crecco (un '95 della Lazio che ha già giocato in B con l'Avellino), il romanista Riccardo Manchizza (altro diciannovenne di belle speranze), Patrick Cutrone, prolifica punta del Milan, Gaetano Castrovilli ('97) della Fiorentina e Alessandro Bordin (centrocampista del '98) sono scritti in bella evidenza sull'agenda degli uomini di mercato del Brescia. Ai prossimi giorni il compito di far fiorire (o meno) tutti questi contatti.