Brescia Calcio, il derby del Garda per prendere il largo verso la serie A

E' già tempo di tornare in campo per le Rondinelle che nel turno infrasettimanale sono chiamate a superare a pieni voti la sfida contro il Verona

Eugenio Corini domani torna al "Bentegodi" nei panni dell'ex per una sfida-promozione

Eugenio Corini domani torna al "Bentegodi" nei panni dell'ex per una sfida-promozione

Brescia, 1 aprile 2019 - Non c’è tempo per rifiatare per il Brescia dopo il faticoso successo con il Foggia che ha consolidato il primato delle Rondinelle. La squadra di Eugenio Corini, infatti, domani sera scenderà sul terreno del “Bentegodi” ben conosciuto dal proprio tecnico per contendere al Verona tre punti che potrebbero rivelarsi fondamentali nella corsa per la promozione. Un obiettivo nel quale crede sempre di più la formazione biancazzurra, che in questo momento viene insidiata soprattutto da Lecce (che però ha giocato una partita in più) e Palermo, staccate rispettivamente di due e tre punti, ma, subito dopo, si trovano ad inseguire proprio i gialloblù di Fabio Grosso (a meno sei dalle vetta). Per il Brescia l’obiettivo stagionale è “aumentato” strada facendo, fino a diventare quella promozione diretta riservata alle prime due della classifica che adesso il bomber Donnarumma ed i suoi compagni non intendono lasciarsi sfuggire. In questa direzione un passo di assoluto rilievo sarà proprio quello proposto da questo turno infrasettimanale in vista del quale la tifoseria biancazzurra è già in grande fermento.

Il “derby del Garda” è da sempre molto sentito, ma se poi si aggiungono stimoli importanti come quelli che offre l’attuale classifica è facile comprendere come sia stato facile organizzare diversi pullman di tifosi che domani sera saranno a Verona per sostenere le Rondinelle. Per quel che riguarda più strettamente il campo, l’esigenza di dosare le forze in vista di un nuovo incontro tanto ravvicinato potrebbe indurre mister Corini ad operare qualche variazione rispetto alla formazione che ha battuto il Foggia. Rientrerà sicuramente Tonali, che ha scontato il turno di squalifica che gli è stato inflitto dal giudice sportivo e che con i rossoneri è stato sostituito in bello stile dal coetaneo Viviani. Per il resto, rimangono fermi ai box Morosini, Curcio e Martinelli (che a causa dell’infortunio patito nell’amichevole di Orzinuovi ha finito in anticipo la sua certo poco fortunata stagione).

Prendendo spunto da queste indicazioni di base Eugenio Corini, che al “Bentegodi” indosserà i panni dell’ex di turno e che già subito dopo il successo di sabato con i Satanelli ha invitato i suoi giocatori a concentrarsi sull'imminente derby con il Verona e a gustarsi un match così importante e stimolante, dovrà modellare il 4-3-1-2 che sta portando in alto il suo Brescia. Dovrà farlo, però, senza dimenticare che la formazione biancazzurra sarà protagonista anche dell’anticipo che venerdì 5 (sempre con inizio alle 21) condurrà al “Rigamonti” il Venezia dell’ex Serse Cosmi, un altro cliente assai motivato, fermamente deciso a conquistare punti preziosi per la salvezza. Tra i giocatori a disposizione, oltre a quelli che sono partiti con i rossoneri pugliesi, Tremolada, Rodriguez, Dall’Oglio, Mateju e Semprini sono alla ricerca dello spazio desiderato. Le tre partite che il Brescia disputerà nel ristretto arco di sei giorni potrebbero rappresentare l’occasione giusta per qualche variazione a livello di interpreti di un’orchestra che, comunque, è fermamente decisa a continuare la sua splendida musica vincente.