Calcio, dietrofront Brescia: mister Corini pronto a tornare

Le tre sconfitte inanellate da Fabio Grosso avrebbero indotto il presidente Massimo Cellino a tornare sui suoi passi e a richiamare in panchina l'allenatore bagnolese

Eugenio Corini si è detto disposto a riprendere la guida tecnica delle Rondinelle

Eugenio Corini si è detto disposto a riprendere la guida tecnica delle Rondinelle

Brescia, 1 dicembre 2019 - Quando il Brescia martedì riprenderà ad allenarsi a Torbole dovrebbe trovare alla sua guida nuovamente Eugenio Corini. Un’ipotesi che sta diventando sempre più concreta in casa biancazzurra e che attende ormai solo l’ufficializzazione della società del presidente Massimo Cellino per diventare una concreta realtà. In queste ore sembra che tutto quello che poteva ostacolare il ritorno sulla panchina bresciana del tecnico di Bagnolo Mella sia stato superato. Le tre sconfitte, con punteggio pesante (dieci gol subiti e nessuno fatto) inanellate da Fabio Grosso, sembrano avere ormai indotto il massimo dirigente biancazzurro a tornare sui suoi passi e a porre fine anzitempo alla “scommessa” fatta puntando sull’ex tecnico di Bari e Verona. In questo senso si è posta anche la disponibilità che lo stesso Corini avrebbe manifestato a riprendere l’avventura bruscamente interrotta alla guida della squadra della sua città che lui stesso era riuscito a riportare in serie A dopo otto lunghissimi anni di lontananza.

Proprio questa appartenenza di mister Corini nei giorni scorsi aveva portato il presidente Cellino, che avrebbe anche valutato l'opzione Giovanni Lopez, ad esprimere i suoi dubbi sulla possibilità per lui di allenare le Rondinelle: “Se avessi saputo che Corini era di Brescia non lo avrei chiamato – ha commentato tra l’altro Massimo Cellino - Pensavo fosse di Verona, altrimenti avrei fatto con lui lo stesso discorso che avevo già fatto in precedenza con De Zerbi. Allenare la squadra della propria città impone responsabilità e pressioni difficili da sostenere…”. I risultati ottenuti da Fabio Grosso hanno però indotto a tornare sulle decisioni prese il patron biancazzurro, che avrebbe scelto di non concedere all’ex terzino campione del mondo l’occasione della verità domenica in casa della Spal. Subito dopo il tris subito con l’Atalanta, sconfitta assai criticata dai tifosi che hanno invocato a gran voce proprio il ritorno di Corini, mister Grosso aveva ribadito la volontà di non arrendersi: “Adesso arrivano avversari maggiormente alla nostra portata. Sono certo che potremo fare bene”.

Intenzioni che, però, sembrano destinate a rimanere sulla carta dopo la notte di riflessione del presidente Cellino, che, nel tentativo di far riprendere la corsa verso la salvezza di un Brescia sprofondato sempre più in fondo alla classifica, avrebbe deciso di “cancellare” le parole di queste ultime settimane e di affidarsi nuovamente ad un tecnico che non solo conosce perfettamente l’ambiente, ma che ha anche dimostrato di possedere le qualità (sia tecniche che umane) per far rendere al massimo le Rondinelle che devono uscire immediatamente dal tunnel di una crisi sempre più buia. Alle prossime ore il compito di definire la delicata questione in casa biancazzurra.