Le strade del Brescia e di Andrea Caracciolo si sono ormai divise

Dopo la scadenza del contratto la società biancazzurra non sembra intenzionata a proporre un rinnovo all'Airone che potrebbe cedere alle lusinghe di altre squadre

Andrea Caracciolo vorrebbe continuare a giocare, ma non rientra più nei piani del Brescia

Andrea Caracciolo vorrebbe continuare a giocare, ma non rientra più nei piani del Brescia

Brescia, 4 luglio 2018 - Nel calcio può sempre accadere tutto ed i il suo contrario, ma, ormai, al di là di quello che continua a sperare l'affetto di tanti tifosi, si può proprio affermare che le strade del Brescia e di Andrea Caracciolo si sono divise. L'Airone, il giocatore che ha realizzato il maggior numero di gol con la maglia biancazzurra, ha ribadito a più riprese il suo desiderio di continuare, almeno per un altro anno, ad indossare le scarpettere bullonate e superare le attuali 399 presenze ufficiali con le Rondinelle. Da subito ha espresso un parere ben diverso la società del presidente Massimo Cellino, che ha proposto al suo capitano "solo" un contratto da dirigente. Le strategie di mercato seguite dallo stesso Cellino e dal direttore generale Marroccu, protese alla ricerca di una prima punta di grande affidabilità, hanno confermato l'inizio dell'era "post Caracciolo" e una brusca spallata alle speranze di chi sognava di continuare a vedere l'Airone con la casacca biancazzurra l'ha inferta lo stesso presidente Cellino in occasione della presentazione di Mister Suazo, quando, pur ribadendo a chiare note di non essere lì per parlare di Caracciolo, ha anche precisato di non ritenere l'ormai ex capitano "un simbolo del Brescia, perché i simboli sono i presidenti, che fanno qualcosa di importante, e non un singolo giocatore in uno sport di squadra come il calcio". Parole che hanno subito scatenato un'infinità di discussioni ed hanno animato il sempre movimentato mondo dei social. In tantissimi hanno voluto schierarsi con Caracciolo, attualmente "inseguito" da Frosinone, Padova e Cremonese, apprezzandone l'attaccamento ai colori e la serietà dimostrata in tutti questi anni. Attestati che, però, non sembrano avere "intenerito" il sodalizio di via Ferramola, che continua la serrata corte ad Alfredo Donnarumma, il bomber che ha appena trascinato in A l'Empoli a suon di gol. Il Brescia, oltre a Leonardo Morosini, è sempre più vicino ad un altro trequartista come Luca Tremolada, a conferma della particolare attenzione che si vuole riservare all'attacco. Un reparto per il quale, comunque, è pronta anche l'opzione che porta a Federico Melchiorri del Carpi, che potrebbe giungere ad "ingrossare" il parco attaccanti in questa che, è ormai assodato, per il Brescia sarà la prima stagione del dopo-Caracciolo.