Calciomercato Brescia: la serie A chiama, Cistana ai saluti

Diffiicile trattenere il classe '97, inseguito da Fiorentina e Sampdoria. Verso l'addio anchje Bajic, Proia e Joronen

Andrea Cistana, giocatore del Brescia

Andrea Cistana, giocatore del Brescia

Brescia - In attesa degli annunci ufficiali che dovranno definire la questione-allenatore (la situazione è comunque ormai ben definita, con la risoluzione del contratto con Inzaghi e il ritorno in biancazzurro di Clotet, atteso nella sede di via XX settembre nei primi giorni della settimana per firmare il nuovo accordo), il Brescia si confronta con le trattative di un mercato che si preannuncia piuttosto impegnativo.

L’idea del presidente Cellino è quella di puntare su una rosa piuttosto giovane, pronta a lanciare altri talenti. Salvo colpi di scena di questo gruppo non farà più parte uno dei “virgulti” più quotati lanciati dal fertile vivaio delle Rondinelle come Cistana, classe ’97, che viene seguito con interesse dalla Fiorentina e dalla Sampdoria. I viola guardano al centrale ormai da alcune stagioni e sono decisi a sferrare il colpo decisivo, ma i blucerchiati hanno il vantaggio di poter inserire nella trattativa Leris, che i biancazzurri sperano di poter trattenere. Il prestito al momento al centro dell’attenzione del Brescia rimane comunque Tramoni. Il presidente Cellino, facendo affidamento anche al diritto in suo favore, è deciso a riscattare il classe 2000 dal Cagliari, ma i sardi non disdegnerebbero di riportare sull’isola il corso reduce da una stagione assai felice nelle Rondinelle. Per il resto, è in piedi anche una trattativa con il Genoa, che pare intenzionato a confermare il prestito del giovane Bianchi, ma insiste per avere il portiere Joronen, che dovrebbe essere ormai vicino a concludere la sua avventura bresciana.

Con la valigia in mano ci sono anche Bajic e Proia, mentre rimarrà per cercare un pieno riscatto Adorni (insieme ad Ayé e ai giovani Papetti, Andreoli e Olzer che devono fare vedere il loro vero valore). Clotet sta già studiando la situazione e definirà i suoi progetti nei prossimi giorni, nel momento di entrare ufficialmente in carica. Toccherà poi al nuovo direttore sportivo (con Perinetti che rimane in vantaggio su Zamuner per prendere il posto di Marroccu in partenza verso l’Hellas Verona) definire, naturalmente insieme al presidente Cellino, i dettagli delle operazioni che dovranno completare un Brescia che possa lottare con convinzione per il ritorno in serie A.