Le Rondinelle giocheranno domenica l'amichevole di lusso con i turchi del Besiktas
Brescia, 2 agosto 2019 - Il Brescia ha iniziato la seconda fase del suo precampionato con una bella sorpresa. In effetti le ventiquattro Rondinelle convocate da Eugenio Corini per il ritiro che si terrà a Seefeld fino a giovedì 8 agosto potranno contare sull’apporto di un giocatore in più. Un arrivo dell’ultima ora che conferma la predilezione della società del presidente Massimo Cellino per il mercato estero. Dopo il portiere finlandese Jesse Joronen, il difensore venezuelano Jhon Chancellor e l’attaccante francese Florian Ayè, il sodalizio biancazzurro ha deciso di colmare il vuoto creato dall’infortunio dell’albanese Emanuele Ndoj puntando su Jaromir Zmrhal, centrocampista ventiseienne dalle spiccate propensione offensive che è nella rosa della nazionale della Repubblica Ceca (è compagno di squadra di Ales Mateju che potrà favorirne l’inserimento) ed è reduce da cinque stagioni nello Slavia Praga (dove ha raccolto vittorie importanti).
La nuova Rondinella, il cui costo del cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai quattro milioni di euro, è giunto a titolo definitivo al Brescia, con il quale sarà legato da un contratto che scadrà nel 2023. Il suo arrivo alla corte di mister Corini dovrebbe sistemare il centrocampo, che dovrà attendere almeno un paio di mesi il ritorno a disposizione di Ndoj. Per quel che riguarda la difesa, tutto sembra fatto per Giangiacomo Magnani, ma la fumata bianca ufficiale non è ancora giunta. Il ventitreenne centrale in comproprietà tra Sassuolo e Juventus ha già dato il suo gradimento alla nuova destinazione e pare che anche le società interessate abbiano raggiunto i necessari accordi. A questo punto si attende solo l’ufficializzazione e, possibilmente, in tempi tanto rapidi da consentire allo stesso ex Lumezzane di raggiungere i suoi nuovi compagni ancora durante il ritiro in terra austriaca.
Con questi due colpi già in cassaforte, o quasi, il mercato del Brescia potrebbe riservare ancora qualche novità sul fronte dei centrali della difesa, visto che l’intenzione della dirigenza biancazzurra è quella di allestire un reparto che sia pronto ad affrontare i grandi attaccanti della serie A anche dal punto di vista numerico, oltre che da quello qualitativo. In questo senso rimane calda la pista che conduce a Federico Ceccherini della Fiorentina, che sembra essere passato al comando della volata che dovrebbe assegnare una maglia biancazzurra. In questa spurale internazionale che sembra guidare le mosse del Brescia in vista del sospirato ritorno in serie A, cresce l’interesse per il test di domenica (ore 17) con il Besiktas a Grödig. I turchi rappresentano infatti un avversario di assoluta caratura e potranno esprimere un giudizio più che attendibile sullo stato di forma delle Rondinelle e sulla direzione verso la quale mister Corini ed i suoi giocatori hanno impostato la loro preparazione.