Il Brescia chiede strada al Monza verso la serie A

Sfida di alta classifica domani al "Rigamonti", Rondinelle chiamate a confermare le loro ambizioni e a consolidare il fresco primato contro un avversario che non ha mai fatto mistero di puntare alla promozione

Pippo Inzaghi, mister del Brescia

Pippo Inzaghi, mister del Brescia

Brescia - La serrata corsa del Brescia per tornare in serie A si trova davanti a una tappa molto importante. Le Rondinelle, infatti, domani dovranno sostenere un nuovo test della verità nel match casalingo con il Monza, un’altra contendente che, nonostante una partenza altalenante, non ha mia fatto mistero di puntare apertamente alla promozione. Si prospetta dunque un nuovo scontro diretto, un esame che la squadra di Pippo Inzaghi è decisa a superare a pieni, voti, contando, magari, sull’apporto del pubblico biancazzurro, chiamato a riempire le tribune dello Stadio di Mompiano.

Sul fronte opposto, in effetti, si prospetta un avversario di indubbio valore, guidato da Giovanni Stroppa, ex di turno, e nel quale spiccano diversi giocatori in grado di fare la differenza con le loro qualità, da Dani Mota a Vignato, da D’Alessandro a Pedro Pereira sino all’esperto Paletta e a Colpani, bresciano doc in rampa di lancio tra la Brianza e l’Atalanta (nelle cui fila è cresciuto a livello giovanile). Indizi che fanno capire le insidie che le Rondinelle dovranno superare per consolidare sia il primato appena ritrovato che le ambizioni di un ritorno nella massima serie.

Per ottenere un risultato così importante mister Inzaghi sembra orientato a puntare ancora sull’undici che è sceso in campo al "Tardini" nella vittoria infrasettimanale conquistata in casa del Parma. Il tecnico bresciano deve fare a meno soltanto degli acciaccati Labojko e Ndoj, mentre il resto della rosa è pronto a rispondere alla sua chiamata. In questo senso, pur tenendo sempre presente la necessitò di dosare le forza in quello che sarà il terzo incontro in soli otto giorni, l’ex attaccante della nazionale (che ritroverà sul fronte opposto un dirigente ben conosciuto come Adriano Galliani) dovrebbe proseguire con il 4-3-2-1 che è diventato ormai l’abito ufficiale di questo Brescia.

Le possibili variazioni sulla formazione vista all’opera in casa dei gialloblù potrebbero venire rappresentate da Palacio, che contende una maglia da titolare a uno tra Leris e Tramoni, e da Mangraviti, che spera di poter superare Chancellor nelle scelte del tecnico. Ci sono poi altri calciatori che sperano di poter godere dell’occasione giusta per avere maggiore spazio (Ayé e Cavion in primis, ma anche Spalek, Jagiello e Olzer), ma le Rondinelle che sfideranno l’ambizioso Monza non dovrebbe riservare sorprese dell’ultima ora in vista di una sfida diretta che il Brescia deve affrontare con la convinzione e la determinazione di una vera e propria finale. Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor (Mangraviti), Pajac; Bisoli, Van De Looi, Bertagnoli; Leris (Palacio), Tramoni; Moreo (Bajic). All: Inzaghi.