La Motown di Geri Allen, il sax è Lovano

Donizetti Nights, come la tradizione vuole, nel primo anniversario della morte di Paolo Arazano, che a Bergamo Jazz lavorò con competenza e passione per anni di MARCO MANGIAROTTI

Geri Allen, la pianista del Michigan, al Donizetti

Geri Allen, la pianista del Michigan, al Donizetti

Bergamo, 18 marzo 2016 - DONIZETTI Nights, come la tradizione vuole, nel primo anniversario della morte di Paolo Arazano, che a Bergamo Jazz lavorò con competenza e passione per anni.

Da stasera a domenica si torna a teatro, senza dimenticare gli eventi, gli incontri, i concerti, i film che coinvolgono in un fuori festival tutti i motori culturali e i luoghi della città, dal Teatro Donizetti, al Teatro Sociale (ieri con Franco D’Andrea e Ryan Keberle Catharsis), all’Auditorium di Piazza della Libertà, alla GAMeC e alla Domus di Piazza Dante. Oggi al GAMeC, ore 17.30, il duo dei sassofonisti Tino Tracanna e Massimiliano Milesi, fra Monk e Bach. Al Donizetti, ore 21, la pianista Geri Allen con il suo tributo Motowns & Motor City (Detroit), e Joe Lovano Quartet, l’ultimo sax colossus. Dalle 23.30, alla Domus, il sassofonista Roger Rota con Minor Maximum.

Domani, ore 17, gli scandinavi Atomic all’Auditorium di Piazza della Libertà, con il loro potente lirismo post free. Al Donizetti, ore 21, la clarinettista Anat Cohen, premiata da Down Beat, e il pianista Kenny Barron in trio. Domenica all’Auditorium, ore 11, il Balkan Bop Trio del pianista albanese Markelian Kapedani, alle 17 il gruppo del batterista Mark Guiliana, con Bowie in “Blackstar”. Al Donizetti, ore 21, due batteristi. Billy Martin (Medeski Martin and Wood) con il “ragtime funk” dei Wicked Knee, e il veterano sudafricano Louis Moholo-Moholo e i 5 Blokes, con il doppio sax e Alexander Hawkins.