Atalanta, la rivincita di Gasperini: "Giocato alla grande, una vittoria indelebile"

Sorpresa Djimsiti, il tecnico: "Sono molto felice per lui. È una risorsa che ultimamente non aveva trovato spazio"

Esultanza dell'Atalanta

Esultanza dell'Atalanta

Bergamo, 12 novembre 2018 - La dea perfetta, la più bella di sempre nel biennio gasperiniano. Quattro vittorie di fila per tornare a sognare l’Europa, quattro schiaffi rifilati all’Inter in una gara dove il 4-1 può addirittura andare stretto ai bergamaschi, pensando ai miracoli di Handanovic nel primo tempo. Un successo che potrebbe dare una svolta, anche mentale, ad una stagione partita male, con l’eliminazione nei preliminari in Europa League a Copenaghen, e un successivo mese e mezzo da tre punti in sette giornate di campionato, arrivando sull’orlo del baratro. Una stagione che nel diluvio di ieri, nella goleada all’Inter, potrebbe aver girato definitivamente.

«Vincere una partita così ti lascia qualcosa in termini di fiducia. Per noi è una spinta a fare meglio. Arrivavamo da tre vittorie di fila, un mese fa avevamo una classifica pericolosa e l’abbiamo ribaltata, questa partita contro una grande come l’Inter ci serviva per capire quanto potessimo essere competitivi e abbiamo avuto la risposta che volevamo. Abbiamo fatto una grande partita e ora sappiamo che in questo campionato possiamo fare bene», è l’analisi lucida di Gian Piero Gasperini. Che si gode anche una sua rivincita personale contro l’Inter. Anche se i pensieri che esterna sono solo per la sua Atalanta. Mai così bella in questi primi tre mesi di campionato. «Abbiamo fatto una grande partita, perfetta, non solo per il risultato. Abbiamo giocato con slancio e coraggio. Siamo stati bravi come qualità e intensità sul piano del gioco. Dopo il pareggio di Icardi ho pensato il peggio, ci era già successo di fallire tante occasioni e poi essere punti. Stavamo buttando una partita giocata benissimo con quel rigore concesso. Ma siamo stati bravissimi a reagire e questo aumenta il valore della nostra vittoria», si rallegra Gasperini. Felice per la continuità dei risultati e della prolificità realizzativa, con gol che arrivano puntuali anche dagli esterni e dai difensori. «Sono felice per la rete di Djimsiti, un giocatore che ultimamente non aveva trovato spazio. Noi siamo sempre stati bravi a fare gol su punizione o corner. A inizio campionato non riuscivamo più di tanto, adesso è tornato un momento favorevole per noi».

Per il 22enne Mancini è un momento d’oro: tre gol consecutivi e le attenzione di mercato di Inter, Roma e club esteri. «Se vengono i gol bene, ma per me conta solo che vinca l’Atalanta. Questa partita è stata stupenda: a parte il gol, questo pubblico e questa vittoria contro una squadra forte come l’Inter. Era importante vincere contro una big: abbiamo dimostrato che l’Atalanta è forte. La nazionale? Faccio parte dell’Under 21, ma devo ancora lavorare tanto e stare con i piedi per terra. Vanno bene quattro partite giocate bene, ma sono poche – spiega il difensore valdarnese - e devo continuare a lavorare per meritare l’Italia».