Atalanta-Inter, c’è Gasp tra i nerazzurri e la Champions

Quattro vittorie su quattro in casa per il tecnico orobico. Ma Spalletti non può sbagliare

CAUTO Gian Piero Gasperini

CAUTO Gian Piero Gasperini

Milano, 14 aprile 2018 - Un'altra occasione, una delle ultime. E’ una volata, come in un rettilineo di una tappa pianeggiante, con tre concorrenti e due soli posti per i quali poter esultare. Nel lungo avvicinamento al finale di campionato, quei terzo e quarto posto che qualificano alla prossima Champions fanno gola a Roma, Lazio e Inter e mentre le capitoline attendono il weekend per lo scontro cittadino, i nerazzurri sperano di poter sfruttare la trasferta di stasera a Bergamo per assicurasi il rientro nelle posizioni che portano all’Europa che conta, nonostante la storia sia avversa ai nerazzuri su quel campo. Infatti il dato è chiaro: Gasperini ha solo vinto contro l’Inter in casa. Il derby di Roma dà la certezza a Spalletti di poter rientrare là dove vuole stare, in caso di successo esterno.

«Affrontiamo una squadra difficile – dice il tecnico toscano – Sappiamo che d’ora in poi le occasioni saranno sempre di meno. Purtroppo a Torino il risultato non è stato positivo, anche se abbiamo provato a stare nella loro metà campo e in parte ci siamo anche riusciti bene. La cosa fondamentale è che dipende tutto da noi». L’Atalanta sarà l’ultima tappa di un trittico complicato, insieme a Milan e Torino, nel quale le prime due uscite hanno fruttato un solo punto nonostante buone prestazioni. Spalletti tornerà all’antico sulla trequarti, rilanciando Rafinha sia per necessità (non ci sono lo squalificato Brozovic e l’infortunato Vecino) sia perché l’ex blaugrana sta diventando sempre più imprescindibile. «Ha qualità, anche se poi la squadra ha dimostrato di potersela cavare anche senza di lui, ma certamente è un giocatore che può darci una grossa mano».

Recuperato in extremis Antonio Candreva che ha rimediato un paio di contusioni forti a Torino, potrebbe essere rilevato da uno tra Karamoh e Eder. Sarebbe una defezione importante, in una gara che già vedrà delle assenze pesanti su ambo i lati del campo. Gasperini deve infatti rinunciare a Petagna, Ilicic, Spinazzola, Rizzo e Palomino, ma non perde il suo ottimismo. «Abbiamo tre partite importanti in pochi giorni – dice l’allenatore della Dea – Serviranno fiducia e attenzione, bisogna vincere per centrare l’obiettivo europeo. Sappiamo che sarà una partita importante sia per noi che per loro e che riuscire a battere un avversario come l’Inter ci potrebbe dare una spinta notevole». Attesa per le scelte del tecnico atalantino, soprattutto davanti: potrebbe trovare spazio il giovane Barrow, 19 anni.