Fiorentina-Atalanta, la Dea aspetta il “vero” MusaBarrow

A Firenze una squadra col tridente e il dubbio tra Ilicic e Rigoni in attacco

ATTENTI A LUI  Il 19enne gambiano Musa Barrow

ATTENTI A LUI Il 19enne gambiano Musa Barrow

Bergamo, 29 settembre 2018 - Rigoni o Ilicic? Questo il dilemma atalantino in vista della trasferta di domani a Firenze, dove la Dea dovrebbe riproporsi con il tridente. Gomez a sinistra e a destra probabilmente il connazionale Rigoni. Ilicic ha infatti nelle gambe tre settimane intere di allenamenti e un centinaio di minuti giocati con Spal, Milan e Torino. Scalpita per giocare dall’inizio. In mezzo sicuro Zapata, che finora ha stravinto il duello con Barrow. Il baby gambiano, vent’anni da compiere a novembre, si è eclissato nell’ultimo mese. Non ha ancora segnato in campionato e dopo la fiammata di inizio agosto con la tripletta di Sarajevo e la rete ad Haifa è stato inghiottito da un buco nero di prestazioni scialbe. A San Siro non ha visto palla, con il Torino è rimasto a guardare e nel finale Gasperini gli ha preferito il ventenne Tumminello. Un giocatore da ritrovare Barrow, anche se alla sua età un momento no ci può stare.

Un altro giovane da rilanciare è Gianluca Mancini. Il 22enne difensore toscano ha iniziato la stagione con ambizioni da titolare, ma si è poi trovato chiuso da Palomino e Djimsiti nel ruolo di centrale ed è stato riconvertito a laterale. Al Franchi dovrebbe giocare al posto di Andrea Masiello, bloccato da un problema all’adduttore. Ieri intanto l’Atalanta ha ricevuto al centro sportivo di Zingonia la gradita visita della campionessa paralimpica bergamasca Martina Caironi. La velocista di Alzano Lombardo, plurimedegliata nei 100 metri e nel salto in lungo, ha incontrato i giocatori e lo staff tecnico raccontando la sua esperienza umana e sportiva ai calciatori nerazzurri, tra sorrisi e battute.