Marten De Roon
Bergamo - Atalanta attenta alle prossime partite. A lanciare l’alert ai compagni è uno dei veterani del gruppo, Marten De Roon, che non si fida del calendario dei nerazzurri, sulla carta facile. “Il primo anno che ero qui a Bergamo, sei anni, fa ho lottato per la salvezza e so cosa significa”, ha ricordato il 30enne mediano olandese in un’intervista a LeoVegas.News, magazine di infotainment online dedicato al calcio, diventati Digital Content Partner dell’Atalanta fino alla termine del campionato. De Roon, arrivato a Bergamo nell’estate del 2015, insieme al capitano Toloi e al portiere Sportiello, è l’uno dei pochi reduci della Dea ante Gasperini. Dunque un veterano dello spogliatoio e una memoria storica del gruppo. “Dopo il Parma affrontiamo squadre come Benevento e Genoa che giocano per la salvezza e quando giochi per la salvezza viene fuori ancora più grinta e cattiveria. Io lo so bene perché il primo anno che ero qui a Bergamo sei anni fa ho lottato per la salvezza, so che queste partite sono ancora più difficili da giocare perché hai ancora più stimoli per salvarti, per cui dobbiamo stare veramente attenti, ma va detto noi siamo molto concentrati e stiamo bene”, ha spiegato il numero 15 orange.
Consapevole però della grande stagione disputata dalla sua squadra: “Quando giochi in Champions, quanto ti confronto con un livello così alto di giocatori, fai esperienza e impari molto, noi oggi siamo più consapevoli come squadra, siamo cresciuti come testa. Ora ci giochiamo questo finale di stagione. Speravo arrivassimo a maggio a poter lottare per un posto in Champions, come accaduto negli ultimi due anni, e in più abbiamo conquistato la finale di Coppa Italia a rendere tutto quello che abbiamo fatto in questa stagione ancora più bello”, ha concluso De Roon.