
La biografa di Giorgio Armani: “La sfilata deve cominciare, mancano i vestiti: ecco il suo incubo ricorrente”
Renata Molho: “Il suo maggior difetto? Il perfezionismo. Era intransigente con se stesso e di conseguenza con i collaboratori. Deciso, autorevole. Venerato dai suoi dipendenti. Ricordo una dolcissima Mia Martini. ‘Mimì ha un’anima bella’, diceva Armani. E Mimì ricambiava, adorava i suoi abiti”