Piovono vasi da un balcone all'ottavo piano, grave una donna

Le fioriere si sono staccate dall'ottavo piano e la donna è stata colpita in pieno riportando anche una frattura delle costole di Massimiliano Saggese

Tragedia a Cosenza

Tragedia a Cosenza

Locate Triulzi, 14 settembre 2014 - Volano due vasi e il porta-piante da un balcone all’ottavo piano, grave una donna. L’assurdo infortunio accaduto ad una locatese che abita in via Aldo Moro si è verificato ieri mattina alle 8 e 10. La vittima era appena uscita di casa col marito per raggiungere i box quando, improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, da un terrazzo dell’ottavo piano del civico 14 della stessa via, si è «staccata» una fioriera contenente due vasi. Uno di questi, rettangolare, ha colpito la donna ad una spalla e a un fianco. é stata dimessa ieri sera con la frattura delle costole. Le sue urla hanno fatto accorrere il marito che ha tentato di soccorrerla, ma poco dopo ha perso i sensi cadendo a terra. Sul posto è arrivato un equipaggio inviato dal 118 di Milano con una ambulanza delle Croce Rossa di Opera. La donna è stata rianimata e trasportata al pronto soccorso dove è arrivata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. È intervenuta anche la pattuglia della polizia locale di Locate Triulzi per i rilievi fotografici. Gli agenti hanno preso in consegna i vasi caduti. Quella fioriera che a quanto raccontano i presenti era messa all’esterno del balcone e non all’interno avrebbe potuto essere letale sia per la donna che per il marito.Infatti solo il caso ha voluto che le due piante e il contenitore cadessero in direzioni diverse e nessuno li ha colpiti in testa. «Abbiamo sentito l’urlo - spiega Enzo D’Onofrio portavoce dell’associazione Locateviva - immediata la reazione di molti residenti che nell’affacciarsi al balcone per cercare di capire cosa fosse accaduto, sono scesi per cercare di aiutare la coppia. Quello che ho visto direttamente dal balcone, è stata l’immagine di un uomo che cercava di trattenere a sè una donna che continuava a lamentarsi fortemente con urla di dolore, fino ad accasciarsi poi a terra, sempre assistita dal marito». 

I soccorsi sono stati immediati anche grazie al fatto che il marito ha adoperato una applicazione (gratuita) «Whereare u», per telefonini e smartphone che permette di facilitare i soccorsi in caso di necessità rilevando in maniera precisa il luogo dell’intervento. 

massimiliano.saggese@ilgiorno.net