Peschiera, fuga di gas e incendio

I pompieri hanno domato le fiamme alte due metri. Un mozzicone lasciato acceso all'origine del rogo

I pompieri hanno evitato il peggio

I pompieri hanno evitato il peggio

Peschiera Borromeo (Milano), 27 luglio - Una fuga di gas, una catasta di carta e un mozzicone di sigaretta ancora acceso. Una micidiale combinazione che ha fatto scoppiare un pericoloso incendio, le fiamme alte due metri hanno fatto scattare l’allarme e solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato un’esplosione dalle conseguenze devastanti.

E' accaduto sabato pomeriggio nella zona industriale di via Grandi. Una catasta di carta e cartone ha preso fuoco, forse a causa di un mozzicone di sigaretta. Il materiale era stato scaricato dall’impresa di pulizia proprio a ridosso del contatore del gas della multinazionale Kubota e, quando le fiamme hanno iniziato a prendere vigore, il calore ha fuso la copertura in plastica del contatore del gas, creando una reazione a catena. Il contatore si è danneggiato ed è iniziata una fuga di gas. Una fiammata si è liberata nel cielo, la lingua di fuoco era alta almeno due metri. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Peschiera, che hanno immediatamente bloccato la circolazione tra la via Grandi e la Circonvallazione dell’Idroscalo, mettendo in sicurezza la zona. I vigili del fuoco hanno domato l’incendio, evitando il peggio. Allarme rientrato dopo qualche ora.