Opera, ecco il braccialetto salvavita

Il sistema elettronico permette di controllare i movimenti in casa e i parametri vitali degli anziani

Il kit è composto dal braccialetto e da tre sensori

Il kit è composto dal braccialetto e da tre sensori

Opera (Milano), 7 febbraio 2016 - Al via il progetto "domo-care": la domotica applicata all’assistenza agli anziani. Un braccialetto elettronico controllerà tutti i movimenti in casa e anche i parametri vitali della persona e li comunicherà a una centrale pronta a intervenire in caso di emergenza. Si tratta di una sperimentazione in collaborazione con una azienda del settore, alla quale potranno aderire gratuitamente tutti gli anziani interessati. L’amministrazione comunale di Opera selezionerà e coordinerà i candidati per la fase sperimentale di questo strumento che vuole essere un aiuto in più ai fini di un maggiore controllo all’interno dell’ambiente domestico. L'apparecchio infatti sarà in grado di rilevare gli spostamenti delle persone anziane o non completamente autosufficienti. Nei prossimi giorni saranno pubblicate le locandine nelle sedi comunali per dare una informazione capillare del progetto.

"I nostri anziani sono una risorsa - le parole del sindaco Ettore Fusco - che non dobbiamo disperdere e soprattutto che non possiamo considerare un fastidio, come invece spesso succede nelle famiglie sempre più oberate dagli impegni. La famiglia è al centro delle nostre politiche e così potremo recuperare la figura dei nonni, anche se non più autosufficienti, con questi sistemi elettronici che mettono insieme la sicurezza degli anziani con la possibilità di figli e nipoti di passare del tempo con loro e soprattutto permettono di non traumatizzare chi ci ha donato la vita sradicandolo dalla propria casa".

Il progetto prevede la consegna di un kit salvavita composto da un braccialetto sos con pulsante di allarme, un sistema collegato alla centrale di emergenza e tre sensori di movimento: uno per il bagno, uno per la cucina e un terzo per la camera da letto. Il kit si chiama "ioticuro" ed è capace di rilevare anche persone a terra, cadute per malore o per incidente. La sperimentazione partirà nelle prossime settimane, una volta terminata la campagna di sensibilizzazione. Si tratta di una grande occasione per migliorare ancora di più i servizi di assistenza degli anziani.