PATRIZIA TOSSI
Archivio

San Donato, il capogruppo di Forza Italia lascia la politica e va in seminario

La decisione di Manolo Lusetti. Nella sua carriera ha anche collaborato con Stefano Maullu al Parlamento europeo

Manolo Lusetti lascia gli azzurri per diventare prete

Manolo Lusetti lascia gli azzurri per diventare prete

San Donato (Milano), 8 settembre 2016 - Lascia la politica per inseguire il sogno più grande: entrare in seminario e diventare sacerdote. E’ stata una decisione che ha colto di sorpresa migliaia di sandonatesi quella annunciata nei giorni scorsi dal 35enne Manolo Lusetti, capogruppo di Forza Italia a San Donato e collaboratore di Stefano Maullo al Parlamento europeo. Una scelta coraggiosa annunciata sulle pagine del giornalino comunale per dire un "arrivederci" alla sua città. "Il servizio politico, che ho cercato di svolgere al meglio in questi anni, mi ha portato a lavorare fino al Parlamento europeo ed è stata per me una grande lezione di vita e di umanità vera - ha scritto Lusetti ai suoi concittadini -: le necessità delle persone non lasciano spazio alla vanità dei politici. Occorre avere come faro interiore la libertà".

Con la medesima libertà, aggiunge "ho dunque risposto positivamente alla chiamata del Signore, con un desiderio: lavorare per la necessità più urgente dell’umanità, cioè l’edificazione del Regno di Dio. Non è un sogno per un lontano Aldilà, ma un progetto alla portata di tutti per elevare l’umanità dalla mediocrità e dall’ingiustizia causa di infelicità, per una vita intensa e realizzata già quaggiù, quale caparra del Paradiso".

Lusetti ha iniziato a fare politica una decina di anni fa e in consiglio comunale anche gli avversari politici gli hanno sempre dato merito del suo fairplay. "Sono rimasto molto sorpreso da questa scelta che mi sembra molto coraggiosa - è il commento del sindaco Andrea Checchi -, soprattutto in un periodo come questo in cui nessuno vuole più diventare prete. Lui ha preso il coraggio a quattro mani e ha lasciato tutto. Mi ha detto che è stata una decisione maturata nel tempo, prima di partire mi verrà a trovare per salutarci". Che la vocazione fosse nell’aria gli amici lo avevano capito da tempo, come Gina Falbo, sua compagna di avventura nei banchi dell’opposizione sandonatese.

"La scelta è maturata nel corso degli anni, la spiritualità faceva parte della sua vita – conferma Gina Falbo, capogruppo della lista “Insieme per San Donato” -. Non è una decisione coraggiosa, è semplicemente una scelta di vita felice. Qualche mese fa mi disse: sto per cambiare la mia vita in modo radicale, immaginami come se andassi dall’altro capo del mondo per realizzare una vita bella e ricca, la vita che voglio. Non mi disse altro, ma era chiaro: aveva gli occhi innamorati".

Entro la fine di settembre l’ingresso in seminario. "Mi ha confidato che era arrivato il momento giusto: non posso più rimandare, mi ha detto, adesso o mai più. Insieme abbiamo fatto tante battaglie politiche, ora continuerà a stare in mezzo alla gente ma in modo diverso". Una valanga di messaggi da ogni quartiere. "Sono contenta per lui - dice Luciana Menegazzi -. E’ sempre stato molto religioso, fatta alla sua età è sicuramente una scelta matura e consapevole".