L’invasione delle bici gialle: così Ofo sbarca nell’hinterland di Milano

Posizionati i primi cento mezzi a San Donato e San Giuliano

Da sinistra Marco Menichetti (Ofo), Marco Segala (San Giuliano), Antonio Rapisarda (Ofo), Caterina Molinari (Peschiera) e Andrea Checchi (San Donato)

Da sinistra Marco Menichetti (Ofo), Marco Segala (San Giuliano), Antonio Rapisarda (Ofo), Caterina Molinari (Peschiera) e Andrea Checchi (San Donato)

San Donato Milanese (Milano), 15 novembre 2017 - Migliaia di bici gialle approdano nell’hinterland: la rivoluzione cinese di Ofo allarga i confini oltre il capoluogo milanese. Il Sud Est Milanese sarà la prima zona dell’hinterland a essere coinvolta dal bike sharing a flusso libero, senza stalli e meccanismi complicati di noleggio. Tre le città ai blocchi di partenza: San Donato, San Giuliano e Peschiera. Ieri mattina sono state “liberate” le prime cento bici gialle a San Donato e San Giuliano, entro pochi giorni il parco mezzi salirà a 1.200 e il servizio approderà anche a Peschiera.

Un'operazione a costo zero per le casse comunali, top secret la portata dell’investimento da parte di Ofo, l’azienda cinese nata nel 2014 e che in soli tre anni diventata leader nel mondo del bike sharing. Ofo è atterrata a Milano a metà settembre con 400 biciclette, due mesi dopo è riuscita a mettere insieme tre città che faranno da testa di ariete per sfondare la barriera dell’hinterland. «Noi sindaci del Sud Est vogliamo aprire la strada per portare il servizio in altri territori – dice Andrea Checchi, primo cittadino di San Donato –, abbiamo aderito insieme alla manifestazione di interesse di Città metropolitana per garantire ai cittadini una nuova risposta alla richiesta di mobilità sostenibile». Le prime cento bici sono state posizionate ieri mattina a San Donato (davanti a Cascina Roma, gli uffici Eni di piazza Supercortemaggiore, il terminal della M3 e l’ingresso del Policlinico di via Morandi) e a San Giuliano (via De Nicola, la stazione di via per Locate, via Manara a Sesto Ulteriano).

«Il nostro è un territorio da sempre bistrattato, ora siamo riusciti a fare rete e ad avere un servizio importante per tutto il territorio – aggiunge Marco Segala, sindaco di San Giuliano –. I cittadini sono arrivati prima di noi, iniziando a usare il servizio di Ofo e Mobike e portarle nell’hinterland. Segno che il mercato c’è e la richiesta è alta. I nostri Comuni hanno lavorato insieme superando le appartenenze politiche, perché noi sindaci sappiano fare squadra per il bene dei nostri cittadini. È una prima esperienza da replicare». Peschiera entrerà nel circuito tra pochi giorni. «Abbiamo sancito una buona prassi – continua Caterina Molinari, sindaca di Peschiera –, avviando una nuova collaborazione che permetterà ai nostri cittadini di vivere meglio il territorio, superando i confini amministrativi delle città. Le persone si spostano sul territorio, c’era l’esigenza di offrire un servizio efficace». Ma non solo. «Entro due anni, verrà realizzata la pista ciclabile che unirà Peschiera a San Donato – sottolinea Molinari – e sarà un’opportunità importante in più sul fronte degli spostamenti sostenibili».