Melegnano, si rialza il sipario sul cineteatro: sarà una prima tutta da ridere

Gestore e cartellone nuovi per la sala chiusa un anno fa

Carlo Galmozzi, responsabile della nuova gestione

Carlo Galmozzi, responsabile della nuova gestione

Melegnano (Milano), 7 novembre 2016 - A un anno dalla chiusura, il cinema-teatro di Melegnano ci riprova e riapre le porte al pubblico. Nuova gestione e nuovo cartellone per la sala cittadina, di proprietà del Comune di Melegnano, che in passato ha attraversato alterne vicende e ora tenta il riscatto con una proposta culturale decisa a richiamare pubblico dalla città e dal circondario. Il sipario si alzerà venerdì, quando i locali di piazza delle Associazioni, ribattezzati «La Corte dei Miracoli», ospiteranno la loro prima, ovvero il «Gran Galà della Comicità», uno spettacolo teatrale con Renato Converso, che è anche direttore artistico della struttura. Appuntamento alle 21; 15 euro il costo della poltronissima, 10 euro quello della poltrona.

«Per questa prima serata abbiamo voluto abbassare i costi, rispetto a quelli del teatro tradizionale, per far conoscere Converso al pubblico del Sud Milano», spiega Umberto Polidori, collaboratore di «Giocami», l’associazione di Vizzolo Predabissi, presieduta da Carlo Galmozzi, che ha preso in carico la struttura. «Grazie alla collaborazione di questo artista - prosegue - offriremo un cartellone giocato sul teatro, con spettacoli di cabaret, musical e opera. Ci piacerebbe aprire una scuola di comicità, rivolta a ogni fascia di età, dai bambini agli adulti. Sul fronte del cinema, intendiamo proporre pezzi d’autore, o film a tema, pensati soprattutto per le scuole». Le due sale dell’edificio (la grande con 290 posti, la piccola con 92) verranno anche messe a disposizione delle associazioni cittadine, che potranno affittarle con costi modici per organizzare attività ricreative e socio-culturali. Nell’atrio d’ingresso è stato creato un bar, che resterà aperto indipendentemente dagli spettacoli, per ospitare karaoke, aperi-cene e musica dal vivo.

«La nostra associazione nasce come gruppo sportivo. A questo coniughiamo l’intrattenimento: da qui la scelta di partecipare al bando emesso dal Comune di Melegnano per la gestione del cinema - racconta Polidori -. E’ una nuova avventura, che abbiamo deciso d’intraprendere anche grazie al contatto diretto con Converso». Da qui alla fine dell’anno sono già stati messi in cartellone diversi eventi. E a Capodanno, gran veglione, con costi tra i 50 e i 60 euro a testa (comprensivi di spumante).

La storia del cinema di Melegnano è tra le più travagliate. Inaugurato nel 2007, è rimasto chiuso per anni a causa della mancanza del certificato di agibilità. Eseguiti i lavori di adeguamento, la struttura è rimasta comunque inattiva: non si trovava un gestore. Nel 2014 la tanto attesa svolta, con la cooperativa La Nuova Marina. Che già l’anno successivo, tuttavia, ha lasciato il teatro, lamentando delle perdite economiche.