Lacchiarella, pregiudicati e schiamazzi: il locale chiude una settimana

Licenza sospesa al Bar Bun di via Genova. La titolare: "Un'ordinanza assurda"

La vetrina del locale

La vetrina del locale

Lacchiarella, 31 luglio 2017 - Schiamazzi e presenza di pregiudicati, chiuso per una settimana il Bar Bun di via Genova a Lacchiarella. Una decisione che ha lasciato di stucco la titolare, che gestisce il locale da circa due anni. Negli ultimi tempi i problemi di convivenza con i bar frequentati da giovani e residenti sono al centro di forti polemiche che talvolta si estremizzano, arrivando a penalizzare sia chi ha una attività commerciale sia gli stessi clienti a causa della normative spesso poco chiare. "Ho preso in gestione il bar due anni fa e potevo tenerlo aperto fino all’1 di notte e oltre - spiega Sofia Ntretska, la titolare del locale -, poi da circa sette mesi ho iniziato ad avere problemi perché secondo alcuni residenti della zona gli avventori creavano confusione parlando a voce alta fino a tardi. Così abbiamo iniziato a chiudere il bar al massimo alle 21, ma le proteste sono proseguite". Fatti analoghi capitano un po’ in tutti le città, ma al Bar Bun la situazione è precipitata dopo alcune visite dei carabinieri.

"Hanno trovato come avventori alcuni pregiudicati e così mi è arrivata una ordinanza di chiusura per una settimana con sospensione della licenza. Ma il titolare di un bar non può certamente cacciare via i clienti. Cosa devo fare quando riaprirò? Chiedere a ogni persona che entra la fedina penale e se ha precedenti?». Lo sfogo di Sofia Ntretska è forte, per una settimana è praticamente senza lavoro e teme per il futuro. "Se trovano ancora dei pregiudicati nel bar oppure qualcuno continua a far schiamazzi all’esterno del locale mi ritirano la licenza. Come potrei poi vivere?". Sulle pagine locali di Facebook sono molti i messaggi di solidarietà arrivati al gestore dell’attività e la prossima settimana sarà organizzato un momento di silenzio per sensibilizzare i cittadini sulla vicenda.