Corsico, invalida aspetta il contributo regionale

La storia di Fiorella Rossi, 47enne di Corsico, costretta a combattere da anni contro un’invalidità del 100%

Difficile la vita senza aiuti

Difficile la vita senza aiuti

Corsico, 28 dicembre 2016 - Un contributo necessario, che tarda ad arrivare. Le difficoltà legate alla gestione di una patologia, soprattutto se invalidante, sono già tante. Ancora di più se i soldi, dovuti, quelli che spettano per diritto e per legge, non arrivano a coprire, o almeno ad alleggerire, le necessarie spese di gestione di una malattia. È la storia di Fiorella Rossi, 47enne di Corsico, costretta a combattere da anni contro un’invalidità del 100%. Ora, alla quotidiana battaglia, si aggiunge un altro peso sulle sue spalle: il mancato versamento del contributo regionale. Un passo indietro: è la scorsa estate, fine giugno inizi di luglio. La signora inoltra, come ogni anno, la domanda per poter ottenere il contributo messo a disposizione dalla Regione per gravi e gravissimi disabili. La domanda viene accolta: ha diritto all’assegno.

«Di solito, passavano solo alcuni mesi, tre all’incirca, dall’accettazione della domanda all’erogazione del contributo - spiega Rossi -. Questa volta, invece, non mi hanno fatto sapere nulla. Dagli uffici dei servizi sociali mi è arrivata solo la comunicazione che il versamento del contributo non aveva scadenza, quindi avrei dovuto aspettare». Alla signora i soldi però servono, e in fretta: «Non sanno cosa significa per un invalido dover affrontare ogni giorno una battaglia - spiega Rossi -: dal semplice spostarsi, al raggiungere ospedali e strutture mediche per esami e analisi. A gennaio dovrò sottopormi ad alcune visite, a pagamento. Il contributo è indispensabile». L’attesa, si spera, sta per finire: dal Comune fanno sapere che «si sono concluse le valutazioni necessarie, i fondi del Piano di Zona - cioè il progetto integrato tra i comuni di Corsico, Cesano Boscone, Buccinasco, Assago, Cusago e Trezzano per gli interventi socio sanitari sul territorio - saranno disponibili da gennaio, compresi gli arretrati».