A Basiglio il disco orario non piace: protesta a Milano 3 per i nuovi parcheggi

Commercianti, dipendenti e utenti delle decine di negozi lì presenti dicono no al disco orario di 2 ore, attivo dal lunedì alla domenica

I cittadini bocciano il disco orario

I cittadini bocciano il disco orario

Basiglio (Milano), 3 ottobre 2016 - E' protesta a Milano 3 per le nuove modalità di sosta attive dal primo ottobre in tutta l’area del centro commerciale di piazza Marco Polo. Commercianti, dipendenti e utenti delle decine di negozi lì presenti dicono no al disco orario di 2 ore, attivo dal lunedì alla domenica. "Ho un bimbo piccolo che va al nido qui accanto allo Sporting, dove lavoro - spiega Valentina Vattiato, dipendente de Il Tempio - e prima di andare a lavoro e quando esco, sono con lui perché lo accompagno. Le forze dell’ordine ci hanno consigliato di parcheggiare vicino alla caserma dei carabinieri, ma si tratta comunque di un bel pezzo da fare a piedi, soprattutto quando sarà inverno".

Il Comando dei militari si trova alle spalle della zona commerciale, in via Salvo D’Acquisto, ma per raggiungerlo il tragitto non è diretto, è necessario l’attraversamento di un ponte o del sottoponte. "Lavoro a turni di 8 ore come receptionist allo Sporting Milano 3 - racconta Enrica Barozza - e finisco a sera inoltrata, alle 21, e a quell’ora col buio pesto sarò costretta ad attraversare a piedi e da sola il ponte. So che in genere Milano 3 è un posto tranquillo, ma resto comunque un po’ spaventata. Addirittura ho delle colleghe che escono quando chiude l’impianto, cioè anche alle 23.30".

Incalza infatti Krizia Cardillo, istruttrice sportiva che "arrivo a lavoro per un’intera giornata carica di borse e borsoni, immagino raggiungere la palestra quando pioverà ad esempio". Nell’area commerciale Marco Polo sono presenti diverse realtà lavorative, tra cui ristoranti, bar, supermercato, parrucchieri, poste, centro estetico, strutture sportive, scuole, banca, gastronomie, lavanderie, tabacchi, cartolerie, negozi di abbigliamento e anche un’officina. Per questo, l’attivazione del disco orario per la sosta recherà notevoli disagi anche a tutti gli utenti di attività commerciali presso cui è probabile restare anche più di due ore; si pensi ad esempio all’officina che utilizza i parcheggi circostanti per le auto in lavorazione o concluse. "Anche noi in negozio - spiega Gabriella Finizza, titolare de Il Tempio, parrucchiere e centro estetico - abbiamo diversi clienti che prendono appuntamenti che richiedono più tempo, basta una manicure e pedicure, o anche un semplice taglio, piega e colore ed ecco che il disco orario scade. So che altre attività commerciali invece sono agevolate da soste brevi e anzi per loro il disco orario lascia più possibilità di parcheggio alla propria clientela, ma per noi invece il rischio di perdere clienti è alto in questa situazione".

Non si sente affatto agevolato Ivan Salvati, titolare della società Beach Town, che fornisce numerosi corsi presso lo Sporting: "Ho centinaia di clienti ogni settimana, molti vengono da fuori, e per giunta nel fine settimana si svolgono i tornei, sarà un grosso problema". Intorno al centro commerciale resteranno senza disco orario circa una cinquantina di parcheggi alle spalle delle Poste e di fronte all’officina, chiaramente non sufficienti a fare fronte alle necessità dell’area. Maria Carmela Di Gioia, dipendente di un panificio a Milano 3: "È stata davvero una pessima idea quella del disco orario, decine e decine di lavoratori sono già in crisi, a loro non si è pensato con questa iniziativa".