Moria di germani a Basiglio, la prima analisi conferma il botulino

L'assessore rozzanese Apuzzo lancia l'allarme. Sotot osservazioni la cava della cittadina e il cavo Borromeo

Germani in pericolo

Germani in pericolo

Basiglio (Milano), 10 agosto 2016 - E' il botulino a causare il decesso  dei germani reali. Lo ha annunciato Stefano Apuzzo, portavoce di Gaia e assessore rozzanese del Pd.  Arriva la conferma a quanto ipotizzato dagli ambientalisti che da oltre un mese denunciano la moria dei pennuti nell'oasi di Basiglio che potrebbe aver provocato oltre cento decessi. 

"Questa mattina l'Asl ha confermato che dalle analisi su alcune carcasse di volatili è emersa la presenza del botulino. Ora è emergenza e bisogna intervenire. La mancata comunicazione fra istituzioni preoccupa -  spiega Apuzzo - Solo martedì ci era stato comunicato che i risultati sarebbero arrivati fra un mese".

Sulla vicenda oltre alle segnalazioni degli ambientalisti e alle ordinanze del sindaco di Assago Graziano Musella e successivamente del sindaco di Basiglio Eugenio Patrone che vietano l'uso delle acque per irrigare e la pesca, sono state presentate interrogazioni in regione da parte del Movimento 5 Stelle. Le acque infette da botulino sarebbero quelle della cava di Basiglio, che avrebbe ricevuto, secondo quanto denunciato dagli ambientalisti, le acque del laghetto di Milano 3 svuotato poco prima dell'inizio dell'epidemia. Sotto osservazione anche il cavo  Borromeo, corso d'acqua  dove è stato torvato il maggior numero di anatre morte.