
E' polemica sul Patto per la sicurezza
Assago (Milano), 1 luglio 2017 - "L’amministrazione comunale non può prendersi i meriti che non ha". I 5 stelle di Assago furiosi contro il sindaco Graziano Musella che, a detta loro, si sarebbe appropriato del Piano integrato per la sicurezza dandone i meriti all’ex comandante della caserma Nicolò Licata, per il lavoro svolto quando era consulente dell’amministrazione comunale. "Non è assolutamente vero in quanto il Piano integrato per la sicurezza è nato su una mozione presentata dal M5S di Assago e datata 3 gennaio 2017 – spiega Maurizio Lo Presti, consigliere comunale grillino –. Anzi, Licata non ha mai preso parte, come nessun altro membro della maggioranza, alle riunioni che si sono susseguite".
A onor di cronaca proprio Lo Presti e altri cittadini avevano dato vita al progetto sorveglianza di quartiere da cui, sempre secondo il consigliere pentastellato, sarebbe nato il Piano per la sicurezza. Uno sfogo, quello del pentastellato assaghese, che però si scontra con le dichiarazioni del primo cittadino Graziano Musella che invece ha dato il merito all’ex comandante dei carabinieri e oggi esponente del centrodestra. Infatti il primo cittadino e la sua maggioranza hanno approvato il Piano sicurezza che nasce da molto lontano, da quando per la prima volta anni fa venne sperimentata la vigilanza privata in servizio notturno senza alcun costo a carico dei cittadini. Inoltre Musella ha anche affermato che la sorveglianza di quartiere sarà coordinata dall’amministrazione comunale.