Volpe a caccia tra fabbriche e palazzi: "Uccidiamola, ruba il cibo ai gatti"

È stata avvistata l’altra notte mentre gironzolava lungo via Archimede, in cerca di cibo. Qualcuno è riuscito a fotografarla, placida e forse un po’ confusa. Gli avvistamenti si sono ripetuti per almeno due notti. Già qualcuno ipotizza che si sia ingolosita del cibo per gatti di Rosario Palazzolo

La volpe avvistata a Bresso

La volpe avvistata a Bresso

Bresso (Milano), 16 settembre 2014 - In altri tempi ci si sarebbe solo stupiti dinanzi alle immagini di una volpe che gironzola spensierata per le vie della città che, dopo Napoli, è la più densamente urbanizzata d’Europa. Ma dopo il caso dell’orsa Daniza, la cui morte ancora divide l’Italia, anche il ritrovamento di questa giovane volpe tra le strade di Bresso è diventata argomento di scontro. Siamo alle porte di Milano, sul territorio che per paradosso è «Città del Parco Nord», ossia sede della riserva regionale più importante del Milanese, e agglomerato urbano tra i più aggrovigliati d’Italia con la sua densità di popolazione di 8mila abitanti per chilometro quadrato. Tra i palazzoni che svettano a un passo dalla riserva verde, da alcuni giorni una volpe sta facendo discutere per le sue escursioni notturne tra strade e cortili. L’animale è un anonimo componente di quella famiglia di volpi che da alcuni anni ha scavalcato autostrade e centri urbani per andare a metter su casa nel cuore del parco, quasi 6 milioni di metri quadri di verde incastonati tre le grandi fabbriche, ormai ex, e i quartieri popolosi della cintura milanese.

È stata avvistata l’altra notte mentre gironzolava lungo via Archimede, in cerca di cibo. Qualcuno è riuscito a fotografarla, placida e forse un po’ confusa. Gli avvistamenti si sono ripetuti per almeno due notti. Già qualcuno ipotizza che si sia ingolosita del cibo per gatti che i residenti lasciano in un cortile. Ma nel momento in cui la prima foto della smilza volpe è finita su Facebook, si è aperto un dibattito da fare impallidire. C’è chi domanda se la volpe attacchi l’uomo e chi ammonisce, sicuro che sia portatrice di malattie pericolose. Tra i tanti messaggi c’è chi risponde telegrafico: «omicidio», scatenando lo scontro. «La volpe non è pericolosa per nessuno se non per se stessa – precisa il comandante delle Guardie ecologiche volontarie, Mino Capelloni -. Le volpi vivono da anni nel parco e non hanno mai creato fastidi. Semmai, ne abbiamo persa qualcuna investita dalle auto. Il vero pericolo siamo noi umani che lasciamo il cibo per i gatti o per gli uccellini senza sapere che in questo modo si attraggono cornacchie, topi e qualche volta anche le volpi». Capelloni ricorda inoltre come per oltre due anni il Parco Nord sia stato addirittura la casa di un cervo, ribattezzato Libero.