Cinisello, ricercato per violenza sessuale: arrestato tunisino

Sull'uomo era stato spiccato dalla Francia un mandato di cattura internazionale

Il commissariato di Cinisello

Il commissariato di Cinisello

Cinisello Balsamo (Milano), 25 luglio 2016 - "Buongiorno, abbiamo controllato il suo permesso di soggiorno e ci risulta un'anomalia. Le chiediamo di passare in commissariato lunedì per aggiornarlo". Così, il tunisino questa mattina, lunedì 25 luglio, è arrivato alla sede di via Cilea. Ma invece di trovare i moduli da compilare, ha trovato ad attenderlo le manette.

Sull'uomo, A.J. classe 1962, era pendente un mandato di cattura internazionale per aver commesso una violenza sessuale nel 2007 mentre si trovava ancora in Francia. Qualche giorno fa, alla polizia di Stato di Cinisello era arrivata una lettera dell'Interpol con allegata l'ordinanza di arresto. Tuttavia all'indirizzo cinisellese il tunisino non risultava più da almeno tre anni. Residenza ignota per il malvivente.

Gli agenti non si sono dati per vinti e hanno iniziato in modo certosino le indagini per poterlo rintracciare. Così, dalle ricerche è emersa un'utenza telefonica ancora in uso. A quel punto, la telefonata per accertarsi che dall'altra parte ci fosse il tunisino, residente a Paderno Dugnano, e per indurlo a presentarsi in commissariato con una scusa. "Sì, sono io. Grazie, in effetti sapevo che la carta di soggiorno era da sistemare", ha risposto ai poliziotti.

Ora l'uomo si trova al carcere di Monza, in attesa dell'estradizione e della consegna all'autorità francese.