Il pavimento imbrattato durante la notte all'interno dell'edificio scolastico
Cinisello Balsamo (Milano), 3 settembre 2015 - A meno di due settimane dalla prima campanella, il mondo della scuola di Cinisello deve combattere un’emergenza: quella degli atti di vandalismo che negli ultimi giorni stanno complicando non poco la riapertura degli istituti cittadini. Nel giro di pochissimi giorni è finita sotto attacco per ben due volte la scuola elementare Sardegna del rione Crocetta. Qui i vandali si sono introdotti sia nella notte tra sabato e domenica sia in quella tra martedì e mercoledì. E adesso l’amministrazione comunale e la dirigenza si stanno organizzando e lanciano un «sos» alla cittadinanza. Nella scuola già lo scorso giugno erano partiti importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come la messa in sicurezza dei soffitti. Il dirigente scolastico Luigi Leo racconta l’attesa di poter aprire una scuola rimessa a nuovo e il dispiacere di dover fare i conti con la violenza gratuita. «I lavori sono finiti nei giorni scorsi e avevamo avviato la macchina per la pulizia del plesso: ci dovevamo preparare all’inizio dell’anno, all’arrivo degli strumenti». Lunedì mattina, all’apertura del portone di ingresso, l’amara sorpresa: «Alcuni ignoti si sono introdotti nell’edificio e hanno svuotato 4 o 5 estintori. La polvere bianca è andata ovunque, riempiendo aule e corridoi, bagni e spazi comuni. Abbiamo allertato i carabinieri e anche il Comune, chiedendo aiuto per una pulizia straordinaria».
Nella notte tra martedì e mercoledì il nuovo attacco. «La stessa scena. Ancora estintori svuotati. E poi sono stati imbrattati i muri. Hanno anche lasciato scritte con del liquido infiammabile e poi è stato acceso un fuoco. Le fiamme hanno danneggiato alcuni locali e i pavimenti», racconta amareggiato il preside. Alcuni oggetti sono stati trafugati, ma poca roba in confronto al danno delle azioni vandaliche. «Ora siamo in difficoltà. Non vogliamo creare allarmismo o demonizzare il quartiere. La Crocetta sta crescendo e cambiando volto. Vogliamo lanciare un appello alla cittadinanza: tutti devono avere a cuore i loro servizi, devono tenere al bene comune». Doppio rammarico: la Sardegna era nell’elenco degli istituti finanziati con il piano del Governo Scuole Belle. «Chi vorrà darci una mano per pulire sarà ben accetto. Abbiamo già pensato di coinvolgere alcuni soggetti del rione, come la parrocchia, i circoli e le associazioni. Bisogna anche fare un plauso ai docenti e al personale che fin qui si è subito reso disponibile per cercare di pulire il più possibile», spiegano insieme Leo e Letizia Villa, assessore all’Educazione di Cinisello.