Cinisello Balsamo (Milano), 5 luglio 2016 - Da Cinisello a Rio de Janeiro. Per inseguire una medaglia olimpica nel judo, ma per l’Australia e non per l’Italia. Questo, però, è ormai solo un "dettaglio" per Miranda Giambelli, una delle 14 atlete al mondo che si sono già qualificate nella categoria fino a 78 chilogrammi. "Ora - ammette Miranda, 24 anni, nata a Canberra in Australia e residente a Cinisello -, la mia nazionale è quella australiana. Adesso bisogna capitalizzare il lavoro di questi anni. Non ho rimpianti: se tornassi indietro, rifarei tutto quanto".
Come dire che Miranda e il suo allenatore Diego Brambilla, direttore tecnico dell’Isao Okano di Cinisello, una volta scelta questa strada, non hanno perso tempo e hanno lavorato con l’obiettivo di approdare a Rio de Janeiro. La scelta vincente è stata quella di far combattere Miranda per l’Australia. Una possibilità legata appunto al fatto che la judoka dell’Isao Okano, papà cinesellese e mamma indonesiana, è nata appunto in Australia. "La Federazione - spiega Brambilla, già judoka di livello internazionale, componente della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Atlanta 1996 - aveva deciso di puntare su Assunta Galeone delle Fiamme Gialle. Miranda, insomma, sotto questo punto di vista era chiusa". Al momento, però, l’atleta delle Fiamme Gialle non è tra le qualificate a Rio. "Ma ovviamente - aggiunge Brambilla - non abbiamo fatto la gara su di lei. Anzi, ci dispiace che non si sia qualificata» «Una mia piccola rivincita - sottolinea Miranda - me la sono presa. L’ho fatto per me e per arrivare dove voglio". Miranda, oltretutto, non potrà più partecipare ai campionati italiani. Paradossalmente, se dovesse partecipare ai campionati nazionali a squadre con l’Isao Okano, risulterebbe come un prestito e non come atleta in forza alla società di Cinisello. Che, in ogni caso, era già riuscita in due occasioni a spedire un proprio rappresentante ai Giochi Olimpici.
Um obiettivo raggiunto da Cinzia Cavazzutti nel 2000 a Sidney (quinto posto finale) e dal camerunese Rostand Melaping nel 2004 ad Atene. "Ero convinto - spiega Brambilla - che anche Miranda ce la potesse fare. Abbiamo giocato bene le nostre possibilità. Per la prima volta è entrata tra le prime 16 judoka al mondo della sua categoria". Miranda, l’australiana di Cinisello Balsamo che da 13 anni è tesserata per l’Isao Okano, inizierà l’avventura olimpica affrontando il primo combattimento l’11 agosto. La nazionale australiana di judo, allenata da Daniel Kelly, è composta da tre donne e quattro uomini. "Di sicuro – conclude - mi confronterò con atlete più esperte di me. Ma nei quattro minuti di combattimento può succedere di tutto".