Sesto, piscine allo sbando: Geas nuoto sotto tutela

I vertici della storica polisportiva rossonera azzerano la dirigenza del settore

La piscina De Gregorio chiusa per il contenzioso con Enel

La piscina De Gregorio chiusa per il contenzioso con Enel

Sesto San Giovanni (Milano), 30 giugno 2015  - Geas Nuoto sotto commissariamento. Lo comunicano, con una nota ufficiale, i vertici della polisportiva rossonera. Una decisione che sarebbe stata presa già qualche settimana fa dal direttivo, formato dal presidente Giorgio Oldrini e da Claudio Personeni, Antonio Nitto e Loredana Pastorino, che è anche consigliera comunale del Pd.

Una decisione che sarebbe stata anche ribadita nell’ultima riunione, convocata lo scorso 27 giugno. "Noi stiamo agendo secondo gli spazi concessi dallo Statuto per creare un nuovo nucleo di dirigenti della sezione Nuoto - annunciano presidente e resto della squadra -. Queste persone, affiancate per un periodo determinato dal direttivo, potranno creare il Geas Nuoto del domani". Vertici azzerati per il settore, che da mesi si trova senza una reale guida con l’assenza di Tore Montella. Una scelta che va oltre la chiusura della piscina coperta «De Gregorio», dopo l’accumulo di 154mila euro di bollette non pagate. L’impianto che doveva servire per compensare la mancata riattivazione della Carmen Longo creando così un lido estivo sostitutivo. "Aldilà del problema gas, è stata un’iniziativa del Geas Nuoto, anche se non è il massimo aprire una piscina coperta nei mesi estivi. Siamo stati attaccati da tutti e da tutti i fronti, ma il problema della piscina ‘Carmen Longo’ non è imputabile a noi. Anzi, per gli ormai arcinoti problemi delle rilevanti perdite d’acqua, ne siamo anche le vittime".

Di ieri pomeriggio l’ennesimo comunicato che attacca pesantemente il Geas. Dopo che il vicesindaco Pd Andrea Rivolta ha sollevato dubbi sulla capacità gestionale ed economica del settore rossonero, ieri il segretario democratico Marco Esposito ha denunciato la mancanza di correttezza da parte dei gestori delle strutture natatorie sestesi, che non avrebbero avvisato il Comune delle difficoltà e dei rischi relativi al contenzioso con Enel Energia. Accuse che il direttivo Geas rigira ai colleghi del Nuoto. "Le persone che hanno gestito il settore in questi anni dovranno rendere minuzioso conto alla polisportiva e rispondere del loro operato nelle sedi opportune. Al massimo tra due settimane, spiegheremo le azioni che stiamo portando avanti. Il nostro intervento mirerà a salvaguardare i lavoratori delle piscine e le attività sociali, sportive e agonistiche del Geas Nuoto".